Qual è la regione italiana che produce più olive?

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Nel 2022, il Centro Italia ha visto un aumento significativo nella produzione olivicola, raggiungendo il 16,8% del totale nazionale. Toscana, Umbria, Marche e Lazio hanno contribuito a questa crescita, con aumenti percentuali che variano dal 17% al 27%. Questo incremento compensa le performance meno brillanti di altre regioni italiane.

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Il Centro Italia conquista il primato nella produzione olivicola

Nel 2022, il panorama olivicolo italiano ha registrato un importante cambiamento con l’ascesa del Centro Italia come principale produttore del Paese. Questa regione ha registrato una crescita significativa del 16,8% nella produzione, raggiungendo quota nel totale nazionale.

Tale aumento è stato trainato principalmente dalle performance eccezionali di Toscana, Umbria, Marche e Lazio, che hanno registrato incrementi percentuali compresi tra il 17% e il 27%. Questa crescita ha compensato le prestazioni più modeste di altre regioni italiane, contribuendo al primato del Centro Italia.

La Toscana, in particolare, ha svolto un ruolo chiave in questa ascesa, consolidando la sua posizione di leader nella produzione olivicola italiana. La regione è rinomata per i suoi pregiati oli extravergine di oliva, tra cui il celebre Toscano IGP.

Anche l’Umbria ha dato un contributo notevole, con un aumento del 20,2% della produzione. La regione è nota per i suoi uliveti panoramici e produce oli pregiati come l’Umbria Colli Martani DOP.

Le Marche, con un incremento del 17,2%, hanno dimostrato la loro crescente importanza nel settore olivicolo. La regione vanta uliveti secolari e produce oli rinomati come l’Ascolano DOP.

Infine, il Lazio ha registrato un notevole aumento del 27,1% nella produzione di olive. La regione, famosa per le sue zone rurali incontaminate, è diventata un importante centro per la produzione olivicola di qualità.

L’ascesa del Centro Italia nella produzione olivicola rappresenta un importante riconoscimento per le regioni coinvolte e riflette il loro impegno nell’eccellenza olivicola. Questo risultato evidenzia anche il potenziale del Centro Italia come fornitore di oli extravergine di oliva di alta qualità nel mercato globale.