Quando si beve il Beaujolais?

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Ogni terzo giovedì di novembre, il mondo celebra larrivo del Beaujolais Nouveau, un vino giovane e fruttato della regione francese del Beaujolais. Questa tradizione risale al 1951, quando il governo francese stabilì una data di uscita ufficiale per questo vino per promuoverne la vendita. Oggi, il Beaujolais Nouveau è un simbolo di allegria e convivialità, festeggiato in tutto il mondo con festeggiamenti e brindisi.

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Oltre il Giovedì: Esplorare il Vero Potenziale del Beaujolais Nouveau

Ogni terzo giovedì di novembre, il mondo si tinge di un vivace color rubino: è il giorno del Beaujolais Nouveau, un evento che travalica la semplice degustazione, trasformandosi in un vero e proprio rito collettivo. La frenesia che accompagna la sua uscita, frutto di una sapiente strategia di marketing nata nel 1951, ha contribuito a creare un’aura quasi mitica attorno a questo vino giovane e frizzante. Ma è giusto relegare il Beaujolais Nouveau a un’unica, effimera celebrazione?

Certo, la tradizionale apertura delle bottiglie il terzo giovedì di novembre rappresenta un momento di gioia e condivisione, un’occasione per brindare all’arrivo dell’inverno con amici e familiari. L’immagine del Beaujolais Nouveau, con la sua leggerezza e la sua intensa fragranza fruttata, evoca spontaneamente momenti di festa e spensieratezza. Il suo gusto leggero, talvolta leggermente frizzante, si presta perfettamente ad accompagnare cibi semplici e informali, come formaggi freschi, salumi e piatti a base di pollo o pesce.

Tuttavia, limitare l’esperienza del Beaujolais Nouveau a questa singola data è un vero peccato. La sua natura giovane, che ne determina la breve durata di conservazione ottimale, non implica necessariamente una scadenza obbligata. Infatti, sebbene la sua freschezza sia al suo apice nelle settimane immediatamente successive alla vendemmia, il Beaujolais Nouveau, se conservato correttamente al fresco e al buio, può offrire sorprese anche nelle settimane successive al lancio ufficiale.

È in queste settimane successive, lontano dal clamore mediatico e dalla frenesia dei brindisi di massa, che il vero carattere del Beaujolais Nouveau può rivelarsi in tutta la sua complessità. I suoi aromi di frutti rossi, inizialmente intensi e diretti, possono evolvere, aggiungendo sfumature più mature e complesse. La sua vivacità può stemperarsi, lasciando spazio a una maggiore armonia e rotondità.

Quindi, mentre il terzo giovedì di novembre rappresenta un’occasione imperdibile per partecipare a una tradizione gioiosa, non esitiamo a esplorare il Beaujolais Nouveau anche oltre questa data. Proviamo a degustarlo a distanza di qualche settimana, confrontando le sue diverse sfaccettature nel tempo. Scopriamo così che questo vino, spesso considerato effimero e leggero, possiede una profondità insospettabile, capace di offrire un’esperienza sensoriale più ricca e sfaccettata di quanto comunemente si creda. Il Beaujolais Nouveau: una bevanda da gustare non solo un giovedì, ma un’intera stagione.