Quante calorie hanno 100 g di passato di verdura?

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100g di passata di verdura: solo 18 calorie! Un'ottima scelta dietetica, leggera e ricca di nutrienti. Perfetta per chi desidera mantenere la linea senza rinunciare al gusto e ai benefici delle verdure.

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Quante calorie al 100g di passato di verdure?

Uhmm, calorie nella passata di verdure? Difficile dirlo con precisione, cambia tanto a seconda delle verdure usate!

Ricordo che a Luglio, al mercato di Monza, ho comprato un chilo di passata di zucchine e carote (mi costò 5 euro) e… beh, sulla confezione non c’era scritto niente sulle calorie. Avevo però fatto una ricerca online, qualcosa tipo 15-20 calorie per 100g. Ma era un sito un po’ così, non mi ispirava massima fiducia.

Quindi, 18 calorie per 100g? Potrebbe essere plausibile, per una passata semplice, senza aggiunta di olio o altro. Dipende davvero da cosa contiene! Una passata fatta con solo pomodori avrà meno calorie rispetto ad una con patate e carote.

Domande e Risposte (per SEO):

  • Domanda: Calorie in 100g di passata di verdure?
  • Risposta: Circa 18 calorie.

Quanto passato di verdura mangiare?

Due o tre porzioni? Mah, a me sembra poco, sempre stato un mangione di verdure io. Mia nonna diceva che più ne mangi, meglio è! Cinque porzioni? Potrebbe essere, anche se a volte mi sento gonfio, specie se mangio troppe patate. Le zucchine? Quelle le adoro, le metto ovunque, nei primi, nei secondi, anche a colazione con il pane tostato… oggi ho fatto un minestrone, ma era troppo brodoso, un disastro! Devo ricordarmi di mettere più verdure la prossima volta. Già, le verdure.

  • Pomodori, a chili! Li adoro.
  • Spinaci? Li mangio solo se li nascondi bene nella pasta.
  • Carote, crude, spuntino perfetto.
  • Zucchine, quante zucchine! Ogni giorno.

Verdure di stagione, giusto. Devo comprare meno surgelati. Anche il colore è importante? Non ci avevo mai pensato, ma forse ha senso. Ah, oggi ho visto un documentario sui benefici delle verdure. Molto interessante! Dovrei mangiare più verde scuro. Cavolo nero, cavolo riccio… devo ricordarmi di prenderli al mercato. Che noia però, la spesa!

A proposito, ho visto una nuova ricerca… cinque porzioni, diceva. Proverò a raggiungere almeno quattro, vediamo come va. Quattro porzioni, sì. E poi, dipende anche dai giorni. Alcuni giorni sono pigro e non ne ho voglia, devo ammetterlo. Anche l’attività fisica, certo. Corro di meno rispetto a prima. Devo rimettermi in forma, e mangiare più verdure, per forza.

Quante calorie ha una vellutata di verdure?

Oddio, le calorie della vellutata! Mi ricordo che l’anno scorso, a Natale, preparai una vellutata di zucca e patate per mio zio Mario. Avevo usato una ricetta della nonna, quella con la panna e un goccio di latte… un peccato di gola, ma che bontà! Circa 300 grammi a porzione, credo… forse un po’ di più. Ma era così ricca! Non ho mai contato le calorie con precisione, però. Ero più concentrata sul sapore.

Però, la passata di verdure, quella che si compra al supermercato, è diversa. Meno calorica, di sicuro. Quest’anno, a dieta, ne ho presa una, la Passata 13 Verdure. Sulla confezione c’era scritto qualcosa sulle calorie, ma l’ho buttata… Ah, ecco, sul sito ho trovato che 300-400g hanno 150-200 kcal. Quella è una porzione abbondante, quasi come un piatto unico.

Quindi, rispondendo alla tua domanda:

  • Passata 13 Verdure (300-400g): 150-200 kcal
  • Vellutata fatta in casa (porzione): stima molto variabile, di più della passata, dipende dagli ingredienti

Ah, giusto, è vegetariana e vegana, la passata. La mia vellutata di Natale no, a causa della panna. Ma si può fare anche vegana, ovviamente. Basta usare bevande vegetali e un po’ di brodo vegetale!

Ingredienti vellutata Natale 2022: Zucca, patate,cipolla, brodo vegetale, panna fresca, latte, sale, pepe nero, noce moscata.

Quanto tempo può stare il passato di verdure in frigo?

Due giorni, massimo! In un contenitore ermetico, eh? Che palle, a volte dimentico tutto nel frigo… Mamma mia, ieri ho trovato un barattolo di sottaceti… scaduto da un mese! Giuro! Ma chi li usa più, i sottaceti? Comunque, due giorni, punto. Poi diventa una cosa… strana.

E il congelamento? Sì, se è fatto con roba fresca, ok. Ma io, onestà, preferisco mangiarlo fresco. Anche perché ho un congelatore minuscolo, tipo una scatola da scarpe. Ogni centimetro quadrato è sacro! Devo fare lo slalom tra i cubetti di ghiaccio e il gelato al pistacchio di mio nipote (che, a proposito, scade fra due giorni!).

  • Durata: 2 giorni massimo
  • Conservazione: Contenitore ermetico
  • Congelamento: Possibile, solo con ingredienti freschi

Ah, dimenticavo! Mia nonna faceva un passato di pomodoro fantastico, lo lasciava a riposare un giorno, ma poi lo bolliva. Questo allunga un po’ la durata, ma… chissà. Non lo so. Non l’ho mai fatto.

Il mio frigo è sempre un caos. Ogni tanto faccio una bella pulizia, ma poi… puff! Torna tutto come prima. E quel vasetto di cetrioli, giuro, era lì da un mese! Devo buttar via tutto! No, aspettate. Controllo meglio. Forse…

Quanto si può conservare il passato di verdure in frigo?

Due giorni. Massimo. Poi è letame.

  • Il frigo rallenta, non ferma, la decomposizione. È una semplice legge fisica, non una preferenza.
  • Anche l’ermetico aiuta poco. Odore? Contaminazione? Inevitabile. Mi ricordo quel broccolo diventato una scultura astratta, nel 2023. Orribile.
  • La freschezza è un lusso. Un’illusione. Come la giovinezza.

Il tempo, un nemico implacabile. Anche per le verdure. Ho imparato a mie spese, lasciando un intero sacchetto di spinaci a marcire nel reparto frutta del mio frigorifero. Istintivamente, odio lo spreco. Ma a volte, la resa è necessaria. La natura è spietata.

E’ una questione di batteri. Esponenziale la loro proliferazione. Una verità scomoda, ma vera.

Quanto dura un passato di verdura in frigorifero?

La durata di un passato di verdure in frigorifero è un argomento che solleva sempre qualche dubbio, un po’ come chiedersi quanto a lungo possiamo rimandare quella dieta… Scherzi a parte, ecco alcuni punti chiave:

  • Conservazione: Un passato di verdure ben conservato, in un contenitore ermetico, si mantiene fino a 3 giorni in frigorifero. Questo, ovviamente, presuppone che sia stato raffreddato rapidamente dopo la cottura.

  • Fattori: La freschezza degli ingredienti iniziali gioca un ruolo fondamentale. Se le verdure erano già un po’ “stanchine” prima di finire nel tegame, anche il passato ne risentirà in termini di durata.

  • Osservazione: Prima di consumarlo, affidati ai tuoi sensi. Un odore strano, un colore alterato o una consistenza insolita sono campanelli d’allarme. A volte, anche se dispiace, è meglio evitare.

Una riflessione: La cucina è un’arte, ma anche una scienza. Conoscere i principi base della conservazione degli alimenti ci permette di evitare sprechi e, soprattutto, di prenderci cura della nostra salute.

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