Quante fermentazioni ci sono?

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Esistono due principali fermentazioni: la fermentazione alcolica, o primaria, e quella malo-lattica, o secondaria. Numerosi altri processi chimici, oltre a queste due fermentazioni, contribuiscono alla trasformazione delle materie prime.
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Un’Odissea di Trasformazione: I Segreti della Fermentazione nel Vino

Il vino, una bevanda tanto antica quanto affascinante, nasce da un processo di trasformazione complesso e affascinante che coinvolge una moltitudine di reazioni chimiche. In questo viaggio di trasformazione, la fermentazione gioca un ruolo centrale, conducendo il mosto, un dolce nettare di uva, verso l’evoluzione in un vino ricco di aromi e sfumature.

Spesso si pensa alla fermentazione come a un processo unico, ma in realtà si tratta di una sequenza di eventi distinti, ognuno con il suo ruolo specifico. Tra le tante fermentazioni che si susseguono durante la vinificazione, due si distinguono per la loro importanza: la fermentazione alcolica, o primaria, e la fermentazione malo-lattica, o secondaria.

La Fermentazione Alcolica: Il Balletto degli Zuccheri

La fermentazione alcolica è il primo atto di questa trasformazione. I lieviti, microscopici organismi presenti sull’uva o aggiunti in cantina, entrano in azione, trasformando gli zuccheri del mosto in alcol etilico e anidride carbonica. È un balletto preciso, una danza di molecole che crea il cuore del vino.

L’anidride carbonica liberata durante la fermentazione alcolica genera effervescenza nel vino, conferendogli un aspetto frizzante. L’alcol etilico, prodotto finale, determina il grado alcolico del vino, influenzando la sua struttura e la sua persistenza in bocca.

La Fermentazione Malo-lattica: Un’Evoluzione di Gusto

Non appena la fermentazione alcolica si conclude, subentra la fermentazione malo-lattica. Questa fase è guidata dai batteri lattici, che trasformano l’acido malico, presente nel mosto, in acido lattico.

Questa trasformazione porta a un’evoluzione sensoriale del vino, conferendogli un profilo gustativo più morbido e rotondo. La fermentazione malo-lattica, inoltre, può arricchire il vino con note di burro e pan brioche, rendendolo più complesso e armonioso.

Un’Orchestra di Trasformazioni

Oltre a queste due fermentazioni principali, una serie di altri processi chimici, non meno importanti, contribuiscono alla trasformazione del mosto in vino. L’ossidazione, la riduzione, l’esterificazione e la formazione di composti aromatici sono solo alcuni esempi di questi processi che, insieme, compongono un’orchestra di trasformazioni che conferiscono al vino la sua unicità.

Un Viaggio di Scoperta

La fermentazione non è solo un processo chimico, ma un viaggio di scoperta. Ogni varietà di uva, ogni terroir, ogni scelta enologica influisce sulla direzione del processo, determinando lo stile e l’identità del vino. La complessità della fermentazione e le sue innumerevoli sfaccettature rendono il vino un’opera d’arte, un prodotto della natura e dell’uomo, ricco di storia, cultura e sfumature sensoriali.