Quanto costa il succo di arancia?

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Un litro di succo darancia concentrato, diluizione 1:7, costa €37,70 IVA inclusa. Il prezzo si riferisce ad un prodotto professionale ad alta concentrazione, non a quello da supermercato.

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Il prezzo dell’oro liquido: quanto costa davvero il succo d’arancia?

Il succo d’arancia, simbolo di freschezza e vitalità, nasconde un mondo di sfumature, soprattutto quando si parla di costi. Mentre al supermercato una semplice confezione di succo pronto all’uso si aggira intorno a pochi euro, la realtà del settore professionale svela un panorama ben diverso, fatto di concentrazioni, rendimenti e prezzi che possono sorprendere.

Un esempio calzante è rappresentato da un litro di succo d’arancia concentrato, a diluizione 1:7, il cui prezzo si attesta intorno ai €37,70 IVA inclusa. Questa cifra, apparentemente elevata, deve essere contestualizzata. Non ci troviamo di fronte al prodotto industriale destinato alla grande distribuzione, ma a un succo di qualità superiore, destinato ad un target professionale esigente: bar, ristoranti, alberghi di lusso e aziende che necessitano di un prodotto di elevata concentrazione e purezza.

La differenza di prezzo, rispetto al succo di arancia comunemente reperibile nei supermercati, non è solo una questione di marca o di packaging, ma principalmente di concentrazione e di processo produttivo. Il succo professionale ad alta concentrazione utilizzato per la ristorazione è ottenuto solitamente da arance selezionate, con processi di spremitura e pastorizzazione che ne preservano al massimo le proprietà organolettiche. La diluizione 1:7 indica che un litro di concentrato darà luogo a sette litri di succo pronto all’uso, un rendimento che, sebbene elevato, giustifica in parte il costo elevato del prodotto base.

Inoltre, è fondamentale considerare la filiera produttiva: dalla coltivazione delle arance, spesso biologiche e certificate, alla lavorazione delicata, fino alla conservazione e al trasporto, ogni fase incide sul prezzo finale. Si tratta di una spesa che riflette l’investimento in qualità, tracciabilità e sostenibilità, valori sempre più ricercati nel settore alimentare di fascia alta.

In conclusione, il prezzo di €37,70 per un litro di succo d’arancia concentrato non è un’anomalia, ma piuttosto la testimonianza di un mercato che offre prodotti con diverse gradazioni di qualità e prezzo. La scelta, dunque, dipende dalle esigenze specifiche: per un consumo domestico quotidiano, il succo del supermercato rappresenta una soluzione conveniente; per un’esperienza sensoriale superiore e un utilizzo professionale, il prezzo più elevato del prodotto concentrato ad alta qualità rappresenta un investimento nella qualità e nella soddisfazione del cliente.