Quanto costa una licenza frutta e verdura ambulante?

Il prezzo della freschezza: costi e permessi per la vendita ambulante di frutta e verdura

Il profumo inebriante di frutta matura e il croccante scricchiolio delle verdure appena raccolte: un’immagine idilliaca che molti aspiranti imprenditori vorrebbero trasformare in realtà, aprendo un’attività di vendita ambulante di prodotti ortofrutticoli. Ma dietro il fascino di questo lavoro, si nascondono costi e adempimenti burocratici che è fondamentale conoscere prima di lanciarsi nell’avventura. Uno degli aspetti più importanti, e spesso fonte di dubbi, riguarda la licenza e i costi ad essa associati.

Contrariamente a quanto si possa pensare, non esiste una “licenza frutta e verdura ambulante” unica e generalizzata. Il percorso per ottenere l’autorizzazione a vendere i propri prodotti su strada è più complesso e articolato, e dipende da diversi fattori: la regione di appartenenza, il comune in cui si intende operare, la tipologia di vendita (chiosco fisso, carrello mobile, ecc.). Tuttavia, un elemento fondamentale e imprescindibile per tutti è il possesso del certificato HACCP.

L’HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) è un sistema di autocontrollo che garantisce la sicurezza alimentare, individuando e controllando i potenziali pericoli che possono contaminare i prodotti durante la produzione, la conservazione e la vendita. È un requisito fondamentale per qualsiasi attività che manipoli alimenti, inclusa la vendita ambulante di frutta e verdura.

Il costo per ottenere la certificazione HACCP passa attraverso la frequenza di un corso di formazione. Questo è un investimento iniziale a carico del venditore ambulante, e il costo può variare considerevolmente a seconda della durata del corso, dell’ente formatore e della sede geografica. Sebbene il testo di partenza menzioni una forbice compresa tra i 40 e i 100 euro, è realistico aspettarsi un range più ampio, che può arrivare anche a cifre superiori, soprattutto in caso di corsi più approfonditi o con rilascio di certificazioni aggiuntive. È quindi consigliabile informarsi preventivamente presso gli enti di formazione accreditati nella propria zona, richiedendo preventivi dettagliati.

Oltre al costo del corso HACCP, è necessario considerare altre spese:

• Costi amministrativi: richiesta e rilascio delle autorizzazioni comunali per l’attività ambulante, che possono variare sensibilmente da comune a comune. Sono spesso compresi i permessi per l’occupazione del suolo pubblico.
• Acquisto attrezzature: la spesa per l’acquisto o il noleggio di un veicolo o di un chiosco, banchi frigo, bilance, attrezzature per il confezionamento e la pulizia, può rappresentare una voce di costo significativa.
• Assicurazioni: stipulare un’assicurazione per la responsabilità civile è fondamentale per tutelarsi da eventuali danni o incidenti.

In conclusione, il costo per iniziare un’attività di vendita ambulante di frutta e verdura va ben oltre il prezzo del corso HACCP. È un investimento che richiede una pianificazione attenta e una ricerca approfondita su tutti gli adempimenti burocratici e le spese connesse, per poter affrontare con serenità e consapevolezza questa stimolante sfida imprenditoriale. Affidarsi a consulenti specializzati in attività commerciali può rivelarsi una scelta strategica per evitare spiacevoli sorprese e avviare l’attività nel pieno rispetto delle normative vigenti.