Come aprire un affittacamere non imprenditoriale?

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Per avviare unattività di affittacamere occasionale, non è necessario registrarsi al Registro delle imprese o aprire una partita IVA. Tuttavia, è obbligatorio presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al Comune competente per territorio, prima di iniziare ad offrire il servizio di alloggio.

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Aprire un affittacamere non imprenditoriale: guida passo passo

L’affittacamere non imprenditoriale è un’attività occasionale che consente di affittare una parte o l’intera abitazione per periodi brevi, senza necessità di registrarsi al Registro delle imprese o aprire una partita IVA. Per avviare questa attività, è tuttavia obbligatorio presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al Comune competente per territorio, prima di iniziare ad offrire il servizio di alloggio.

Requisiti per l’affittacamere non imprenditoriale

Per avviare un’attività di affittacamere non imprenditoriale è necessario:

  • Essere proprietari o usufruttuari dell’immobile da affittare
  • Non superare il limite di 30 giorni all’anno di locazione
  • Non offrire servizi accessori, come colazione o cambio biancheria
  • Non svolgere l’attività in maniera continuativa o abituale

Procedure per aprire un affittacamere non imprenditoriale

  1. Presentazione della SCIA

La SCIA deve essere presentata al Comune competente per territorio, utilizzando il modulo disponibile online o presso gli uffici comunali. Alla SCIA devono essere allegati i seguenti documenti:

  • Copia del documento di identità del richiedente
  • Planimetria dell’immobile
  • Copia del titolo di proprietà o dell’atto di usufrutto
  • Dichiarazione di non superare il limite di 30 giorni all’anno di locazione
  • Dichiarazione di non offrire servizi accessori
  1. Accertamenti del Comune

Il Comune effettuerà gli accertamenti necessari per verificare il rispetto dei requisiti previsti. In caso di esito positivo, il Comune rilascerà una ricevuta di avvenuta presentazione della SCIA, che autorizza l’inizio dell’attività di affittacamere non imprenditoriale.

Adempimenti fiscali

Anche se l’affittacamere non imprenditoriale non richiede l’apertura della partita IVA, i redditi derivanti dall’attività devono essere dichiarati nel modello 730 o UNICO. Il limite di esenzione fiscale è di 7.500 euro all’anno.

Conclusioni

Aprire un affittacamere non imprenditoriale è un procedimento semplice e poco costoso, che può rappresentare un’opportunità di guadagno aggiuntivo per i proprietari di immobili. Tuttavia, è importante rispettare i requisiti previsti dalla normativa per evitare sanzioni.