Come avviene il pagamento di una compravendita immobiliare?

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Durante il rogito, il prezzo di vendita può estinguere unipoteca preesistente. Lacquirente emette un assegno circolare intestato al creditore ipotecario, presente alla firma per incassarlo e rilasciare la quietanza liberatoria.

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Il Flusso di Denaro nel Labirinto Immobiliare: Guida al Pagamento di una Compravendita

L’acquisto di una casa rappresenta, per la maggior parte delle persone, l’investimento più significativo della propria vita. Dietro la gioia di varcare la soglia della propria abitazione, si cela un processo complesso, soprattutto per quanto riguarda il trasferimento di denaro. Capire come avviene il pagamento in una compravendita immobiliare è fondamentale per affrontare l’atto notarile con serenità e consapevolezza.

Benché esistano diverse modalità per regolare il pagamento, il momento cruciale è indubbiamente quello del rogito notarile, l’atto formale che sancisce il passaggio di proprietà. È in questa sede che il prezzo di vendita, concordato tra acquirente e venditore, viene effettivamente versato. Ma cosa succede quando sull’immobile grava un’ipoteca preesistente? E quali sono le garanzie per entrambe le parti?

Il Rilevante Ruolo dell’Assegno Circolare e della Quietanza Liberatoria:

La prassi più comune, e quella che offre maggiore sicurezza, è il ricorso all’assegno circolare. L’acquirente, prima del rogito, si reca presso la propria banca e richiede l’emissione di uno o più assegni circolari, a seconda delle necessità. L’assegno circolare, a differenza dell’assegno bancario, è garantito dalla banca stessa, assicurando al beneficiario la disponibilità immediata dei fondi.

Uno di questi assegni circolari, ed è qui che la situazione si fa particolarmente interessante, può essere destinato all’estinzione di un’ipoteca gravante sull’immobile. Immaginiamo, ad esempio, che la casa che state acquistando sia ancora soggetta a un mutuo acceso dal venditore. In questo caso, al momento del rogito, sarà presente anche un rappresentante della banca creditrice, ovvero l’istituto che ha concesso il mutuo.

L’acquirente emetterà, quindi, un assegno circolare intestato direttamente alla banca creditrice, per un importo pari al debito residuo del venditore. La banca, una volta incassato l’assegno, rilascerà contestualmente la cosiddetta “quietanza liberatoria”. Questo documento è fondamentale perché attesta l’avvenuto pagamento del debito e autorizza il notaio a procedere con la cancellazione dell’ipoteca dai registri immobiliari.

Vantaggi per Acquirente e Venditore:

Questo meccanismo offre indubbi vantaggi sia per l’acquirente che per il venditore. L’acquirente ha la certezza che l’ipoteca verrà estinta contestualmente al trasferimento di proprietà, evitando future sorprese. Il venditore, da parte sua, ottiene la liberazione dal debito ipotecario e può incassare la restante parte del prezzo di vendita, al netto dell’importo versato alla banca.

Altre Modalità di Pagamento e Accortezze:

Pur essendo l’assegno circolare lo strumento più utilizzato, esistono anche altre modalità di pagamento, come il bonifico bancario irrevocabile. Tuttavia, in questo caso, è fondamentale assicurarsi che il bonifico sia effettuato contestualmente al rogito e che sia irrevocabile, ovvero che non possa essere annullato una volta emesso.

Conclusione:

Il pagamento in una compravendita immobiliare è un passaggio delicato che richiede la massima attenzione. Comprendere i meccanismi, i soggetti coinvolti e gli strumenti a disposizione è essenziale per affrontare l’atto notarile con consapevolezza e proteggere i propri interessi. Affidarsi a professionisti esperti, come notai e consulenti immobiliari, può fare la differenza nel garantire una transazione sicura e senza intoppi. Ricordate, un investimento così importante merita la massima cura e la migliore preparazione.