Come si richiede il CIR affitti brevi?

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Per ottenere il Codice Identificativo Regionale (CIR) per affitti brevi, è necessario registrarsi sul portale dellOsservatorio Turistico. Prima della registrazione, è obbligatoria la presentazione al Comune della Comunicazione di offerta di ospitalità. Solo dopo aver completato questa fase, si potrà accedere al servizio di richiesta del CIR.

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Il CIR per Affitti Brevi: Guida Essenziale per la Tua Attività in Italia

L’onda degli affitti brevi ha trasformato il panorama turistico italiano, offrendo nuove opportunità a proprietari e viaggiatori. Tuttavia, con la crescita di questo settore, è diventato cruciale regolamentare l’offerta per garantire standard di qualità e sicurezza. Un elemento fondamentale in questo processo è l’ottenimento del Codice Identificativo Regionale (CIR). Ma come si richiede il CIR per affitti brevi in Italia? Ecco una guida passo passo per orientarsi in questa procedura.

1. La Comunicazione di Offerta di Ospitalità: Il Primo Passo Indispensabile

Prima di poter anche solo pensare di ottenere il CIR, è imperativo comprendere che la presentazione della Comunicazione di Offerta di Ospitalità al Comune di competenza è un prerequisito fondamentale. Questa comunicazione, spesso denominata diversamente a seconda della regione, serve a informare l’amministrazione comunale dell’intenzione di offrire un alloggio per brevi periodi.

Cosa contiene solitamente la Comunicazione?

  • Dati del Proprietario: Nome, cognome, codice fiscale, indirizzo di residenza.
  • Dati dell’Immobile: Indirizzo completo, categoria catastale, numero di vani, dotazioni principali.
  • Periodo di Attività: Indicazione del periodo in cui l’immobile sarà disponibile per l’affitto breve.
  • Servizi Offerti: Descrizione dei servizi inclusi nell’offerta (es. biancheria, pulizia).
  • Tariffe: Indicazione delle tariffe praticate per l’affitto.

Come presentare la Comunicazione?

La modalità di presentazione varia da comune a comune. Alcuni accettano la presentazione online tramite il loro portale web, altri richiedono la consegna a mano presso gli uffici comunali, mentre altri ancora prevedono l’invio tramite posta raccomandata. È cruciale consultare il sito web del proprio Comune per verificare le modalità specifiche.

2. Registrazione al Portale dell’Osservatorio Turistico Regionale

Una volta completata e presentata la Comunicazione di Offerta di Ospitalità al Comune (e ottenuta l’eventuale ricevuta di protocollo), si può procedere con la registrazione al Portale dell’Osservatorio Turistico Regionale. Questo portale rappresenta il punto di accesso per la richiesta del CIR.

Come registrarsi?

La procedura di registrazione è generalmente semplice, ma richiede attenzione ai dettagli:

  • Accedere al Portale: Cercare online il portale dell’Osservatorio Turistico della propria regione (es. “Osservatorio Turistico Lombardia”).
  • Creare un Account: Seguire le istruzioni per la creazione di un nuovo account, fornendo i propri dati personali e le informazioni relative all’immobile.
  • Verificare l’Account: Solitamente, viene inviata un’email di verifica per confermare la registrazione.

3. Richiesta del CIR: Il Momento Chiave

Una volta effettuato l’accesso al portale con le proprie credenziali, si può finalmente procedere con la richiesta del CIR.

Cosa serve per la richiesta?

  • Dati identificativi dell’immobile: Generalmente gli stessi forniti nella Comunicazione al Comune.
  • Copia della Comunicazione di Offerta di Ospitalità: Potrebbe essere richiesto l’upload di una scansione o fotografia della ricevuta di protocollo della Comunicazione presentata al Comune.
  • Informazioni aggiuntive: A seconda della regione, potrebbero essere richieste ulteriori informazioni relative all’immobile, ai servizi offerti o alle caratteristiche dell’attività.

Importante: Durante la compilazione della domanda, assicurarsi di inserire correttamente tutti i dati richiesti. Errori o omissioni potrebbero ritardare o compromettere l’ottenimento del CIR.

4. Tempi e Modalità di Rilascio del CIR

I tempi di rilascio del CIR variano a seconda della regione. Alcune regioni rilasciano il codice automaticamente al momento della presentazione della domanda online, mentre altre prevedono un periodo di attesa per la verifica dei dati.

Il CIR, una volta rilasciato, dovrà essere obbligatoriamente indicato in tutte le comunicazioni commerciali relative all’immobile (annunci online, siti web, social media, ecc.).

Conclusioni:

Ottenere il CIR per affitti brevi è un processo cruciale per operare legalmente e correttamente in Italia. Sebbene la procedura possa variare leggermente da regione a regione, i passaggi fondamentali rimangono gli stessi: Comunicazione al Comune, registrazione al portale regionale e richiesta del CIR. Informarsi accuratamente e seguire scrupolosamente le istruzioni fornite dalle autorità competenti è la chiave per un’attività di affitto breve di successo e nel pieno rispetto delle normative vigenti. Ricordate sempre di consultare la normativa specifica della vostra regione per evitare sanzioni e operare in piena legalità.

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