Cosa costa di più in una ristrutturazione?

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Nella ristrutturazione di un immobile, limpiantistica rappresenta la voce di costo più rilevante, potendo incidere fino al 40% della spesa complessiva al metro quadro. Rinnovare gli impianti (elettrico, idraulico, riscaldamento) è un investimento fondamentale per la sicurezza e il comfort, pertanto non è consigliabile cercare di economizzare su questi interventi.

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Il Costo Nascosto della Ristrutturazione: Perché l’Impiantistica è la Vera Spesa

Quando ci si lancia nell’entusiasmante, e spesso stressante, avventura della ristrutturazione, è facile farsi abbagliare dall’estetica: la scelta delle piastrelle perfette, il colore vibrante per le pareti, il parquet dal look contemporaneo. Tuttavia, dietro questa cortina di scelte stilistiche si cela un protagonista silenzioso ma fondamentale: l’impiantistica. E, sorprendentemente, è proprio lei a incidere maggiormente sul costo complessivo di una ristrutturazione.

Spesso sottovalutata nelle stime iniziali, l’impiantistica può rappresentare fino al 40% della spesa totale al metro quadro. Questa percentuale considerevole non dovrebbe sorprendere, se si considera l’importanza vitale degli impianti per la funzionalità e la sicurezza di un’abitazione. Stiamo parlando di tre pilastri fondamentali: l’impianto elettrico, garante dell’illuminazione e dell’alimentazione di tutti i nostri dispositivi; l’impianto idraulico, essenziale per l’approvvigionamento di acqua potabile e lo smaltimento delle acque reflue; e l’impianto di riscaldamento, che ci assicura comfort e benessere durante i mesi più freddi.

Rinnovare questi impianti non è un semplice vezzo estetico, ma un vero e proprio investimento nel futuro del nostro immobile. Un impianto obsoleto non solo comporta un maggior rischio di guasti e malfunzionamenti, ma può anche rappresentare un pericolo per la sicurezza degli abitanti, con rischi di cortocircuiti, perdite d’acqua o fughe di gas. Inoltre, impianti vetusti sono spesso energivori, incidendo negativamente sui consumi e, di conseguenza, sulle bollette.

Ecco perché, quando si affronta una ristrutturazione, è fondamentale dare la giusta priorità all’impiantistica. Non è il momento di cercare scorciatoie o di economizzare a tutti i costi. Affidarsi a professionisti qualificati, utilizzare materiali di alta qualità e rispettare le normative vigenti sono elementi imprescindibili per garantire la sicurezza, l’efficienza e la durabilità degli impianti.

Certo, l’idea di spendere una somma considerevole per qualcosa che rimane nascosto dietro le pareti potrebbe non essere allettante. Ma è bene ricordare che un impianto ben realizzato è un investimento che si ripaga nel tempo, non solo in termini di sicurezza e comfort, ma anche in termini di valore aggiunto per l’immobile. Un’abitazione con impianti moderni ed efficienti è infatti più appetibile sul mercato immobiliare e può giustificare un prezzo di vendita più alto.

In conclusione, la prossima volta che vi troverete a pianificare una ristrutturazione, non dimenticate di guardare oltre l’estetica. Concentrati sull’essenziale, e preparatevi ad affrontare la vera spesa: l’impiantistica. Perché, in fondo, la bellezza di una casa risiede anche nella sua funzionalità e nella sua sicurezza. E queste, dipendono inevitabilmente dalla qualità dei suoi impianti.

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