Da quando si può iniziare ad accendere il riscaldamento?

4 visite

Il periodo consentito per laccensione del riscaldamento varia a seconda della zona, generalmente compreso tra metà ottobre e fine novembre. La disattivazione, invece, avviene tra metà marzo e metà aprile, in base alle condizioni meteo locali.

Commenti 0 mi piace

Il calendario del riscaldamento: quando accenderlo (e spegnerlo) senza sprechi

L’arrivo dei primi freddi porta inevitabilmente con sé la domanda: quando si può accendere il riscaldamento? La risposta, purtroppo, non è univoca e dipende da una serie di fattori, primo fra tutti la zona climatica di appartenenza. Esiste infatti una normativa nazionale che suddivide l’Italia in sei zone climatiche, da A a F, in base alla temperatura media giornaliera esterna. Ogni zona ha un periodo di accensione limitato, pensato per ottimizzare il consumo energetico e ridurre l’inquinamento.

Generalmente, il periodo di accensione consentito è compreso tra metà ottobre e fine novembre. Le zone più fredde, come quelle alpine (zona F), possono anticipare l’accensione, mentre le zone più miti, come quelle costiere del Sud (zona A e B), possono posticiparla. Non esiste una data fissa e immutabile, ma un intervallo temporale entro cui i Comuni, tramite ordinanze specifiche, possono definire il calendario di accensione e spegnimento degli impianti. È quindi fondamentale consultare le disposizioni del proprio Comune di residenza per conoscere le date precise.

Oltre alla zona climatica, altri fattori possono influenzare le decisioni locali. Ad esempio, condizioni meteorologiche particolarmente rigide possono giustificare l’accensione anticipata degli impianti, anche al di fuori del periodo previsto. Allo stesso modo, periodi insolitamente miti in primavera possono portare ad uno spegnimento anticipato. La flessibilità, pur entro i limiti normativi, è quindi un elemento chiave per garantire il comfort abitativo senza sprechi energetici.

La disattivazione del riscaldamento, similmente all’accensione, segue un calendario definito dalle zone climatiche e dalle ordinanze comunali. Generalmente, avviene tra metà marzo e metà aprile. Anche in questo caso, le condizioni meteorologiche locali possono influenzare la decisione finale.

Per evitare sanzioni e contribuire al risparmio energetico, è dunque fondamentale informarsi sulle disposizioni del proprio Comune e rispettare il calendario di accensione e spegnimento. Un piccolo gesto che può fare la differenza per l’ambiente e per il portafoglio. Oltre a rispettare le normative, è importante adottare comportamenti virtuosi per ottimizzare il consumo energetico: regolare la temperatura interna a livelli adeguati (19-20°C), effettuare una corretta manutenzione degli impianti e isolare adeguatamente la propria abitazione. Piccoli accorgimenti che possono contribuire significativamente al risparmio energetico e alla riduzione dell’impatto ambientale.