Quando è obbligatorio il codice catasto impianti?

Codice Catasto Impianti: quando è obbligatorio

Il Codice Catasto Impianti è un codice univoco identificativo assegnato a ciascun impianto di climatizzazione invernale con potenza termica utile nominale pari o superiore a 10 kW. Questo codice è obbligatorio e deve essere indicato su tutti i documenti relativi all’impianto, come il libretto di impianto e la dichiarazione annuale di rendimento energetico.

Obbligo del codice catasto impianti

L’obbligo del codice catasto impianti deriva dal Decreto Legislativo n. 192/2005, che ha recepito la Direttiva Europea 2002/91/CE relativa all’efficienza energetica degli edifici. L’obiettivo del codice è quello di creare un registro nazionale degli impianti di climatizzazione, al fine di:

• Monitorare i consumi energetici e le emissioni di gas serra
• Promuovere l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili
• Agevolare gli interventi di controllo e manutenzione degli impianti

Impianti soggetti all’obbligo

L’obbligo del codice catasto impianti riguarda solo gli impianti di climatizzazione invernale con potenza termica utile nominale pari o superiore a 10 kW. Sono quindi esclusi dall’obbligo gli impianti di piccola potenza, come quelli domestici.

Come ottenere il codice catasto impianti

Il codice catasto impianti può essere ottenuto richiedendolo al Gestore dei Servizi Energetici (GSE). La richiesta può essere effettuata online sul sito web del GSE oppure inviando un modulo cartaceo all’indirizzo specificato sul sito.

Conseguenze della mancata richiesta del codice catasto impianti

La mancata richiesta del codice catasto impianti comporta una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra 500 e 3.000 euro. Inoltre, l’impianto non può essere utilizzato fino all’ottenimento del codice.