Quanti soldi servono per andare a vivere alle Canarie?

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Per una famiglia di quattro persone, vivere alle Canarie, con un modesto affitto, costa circa 18.000 euro allanno, pari a 1.500 euro al mese.
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Sognare alle Canarie: un bilancio familiare per un’isola felice

Le Canarie, con il loro clima mite, le spiagge dorate e la natura selvaggia, rappresentano per molti il sogno di una vita migliore. Ma quanto costa davvero realizzare questo sogno? Trasferirsi alle isole con una famiglia di quattro persone richiede una pianificazione attenta, e la cifra magica non è solo quella del biglietto aereo. Analizziamo i costi di una vita modesta, ma dignitosa, nell’arcipelago.

Partiamo da una stima di base: vivere alle Canarie con una famiglia di quattro persone, optando per una soluzione abitativa di livello medio-basso, richiede circa 18.000 euro all’anno, ovvero 1.500 euro al mese. Questa cifra, pur rappresentando una media, nasconde una complessità che va approfondita.

L’affitto, primo elemento di costo, rappresenta una fetta significativa del budget. A seconda dell’isola scelta e della posizione dell’abitazione, si può oscillare tra 600 e 900 euro mensili per un appartamento di dimensioni adeguate a una famiglia. Tener presente che le zone più turistiche, come le capitali provinciali, presentano costi maggiori rispetto a centri più piccoli e meno affollati.

Il cibo rappresenta un’altra voce importante. Mentre alcuni prodotti locali possono risultare convenienti, altri, soprattutto quelli importati, possono raggiungere prezzi elevati. Una spesa mensile di circa 400-500 euro è realistica, potendo variare in base alle abitudini alimentari e alla scelta tra prodotti freschi di mercato o supermercati.

Le utenze (acqua, luce, gas) possono assorbire tra 100 e 200 euro al mese, a seconda del consumo e delle condizioni climatiche. Il trasporto, invece, dipende dalla scelta di utilizzare l’auto (considerando costi di carburante, assicurazione e manutenzione) o di affidarsi ai mezzi pubblici, generalmente efficienti nelle isole più popolose, ma meno capillare nelle zone più rurali.

Infine, sanità, istruzione e svago costituiscono voci variabili, da valutare in base alle esigenze specifiche della famiglia. L’assistenza sanitaria pubblica è presente, ma integrazioni private potrebbero essere considerate. L’istruzione è gratuita nelle scuole pubbliche, ma le spese per libri e materiale scolastico vanno considerate. Il costo del tempo libero, infine, dipende dalle preferenze, ma offre ampie possibilità, dalle attività all’aria aperta ai musei e alle manifestazioni culturali.

In conclusione, i 18.000 euro annui rappresentano una stima prudenziale, ma la reale spesa può variare significativamente in base alle scelte di vita e all’isola prescelta. Un’accurata ricerca preventiva, considerando i costi di ogni singola voce, è fondamentale per valutare la fattibilità del trasferimento e per evitare spiacevoli sorprese. Sognare alle Canarie è lecito, ma la realizzazione del sogno richiede un’attenta pianificazione economica, in modo da trasformare il desiderio in una realtà sostenibile e felice.