Quanto costa mettere in regola un impianto elettrico?

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In media, il costo per adeguare un impianto elettrico ad appartamento oscilla tra i 60 e i 90 euro al metro quadrato, mentre considerando il costo per punto luce si stima tra i 20 e i 50 euro.

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Mettere a norma l’impianto elettrico: un investimento per la sicurezza e il valore della casa

La sicurezza domestica è un bene prezioso, spesso sottovalutato. Un impianto elettrico non a norma, oltre a rappresentare un rischio concreto di incendi, scosse elettriche e malfunzionamenti, può deprezzare significativamente il valore di un immobile. Ma quanto costa realmente mettere in regola un impianto elettrico? La risposta, purtroppo, non è univoca e dipende da diversi fattori cruciali.

Le stime generali che circolano, che indicano un costo compreso tra i 60 e i 90 euro al metro quadrato per un appartamento, o tra i 20 e i 50 euro a punto luce, forniscono solo un’indicazione di massima. Queste cifre possono infatti variare considerevolmente in base a diversi parametri.

Fattori che influenzano il costo:

  • Stato dell’impianto esistente: Un impianto completamente da rifare richiederà un intervento più oneroso rispetto a una semplice messa a norma di un impianto già esistente ma non perfettamente a regola. La presenza di cablaggi deteriorati, materiali obsoleti o schemi elettrici complessi influenzano significativamente la durata e il costo dei lavori.

  • Dimensioni dell’immobile e complessità dell’intervento: Appartamenti di grandi dimensioni o con configurazioni complesse richiederanno più tempo e manodopera, aumentando il costo totale. La presenza di elementi architettonici particolari può richiedere soluzioni ad hoc, con conseguente impatto sul prezzo.

  • Tipologia di intervento: La semplice verifica di conformità e l’aggiunta di dispositivi di sicurezza (come i differenziali) avrà un costo inferiore rispetto a un intervento radicale che prevede la sostituzione completa di cavi, quadri elettrici e punti luce. La scelta di materiali di alta qualità, pur aumentando la spesa iniziale, garantirà maggiore durata e sicurezza nel lungo termine.

  • Zona geografica: Il costo della manodopera varia a seconda della regione e della città. In aree con costi della vita più elevati, ci si aspetta un aumento dei prezzi.

  • Professionista scelto: È fondamentale scegliere un elettricista qualificato e iscritto alla Camera di Commercio. Un professionista esperto garantirà un lavoro preciso, sicuro e conforme alle normative, anche se potrebbe avere un costo orario leggermente superiore.

Oltre il costo: l’investimento nella sicurezza

Sebbene la spesa iniziale possa sembrare significativa, mettere a norma l’impianto elettrico è un investimento a lungo termine che garantisce sicurezza, tranquillità e un aumento del valore della proprietà. Un impianto elettrico sicuro previene rischi di incendio, protegge dalle scosse elettriche e contribuisce a un maggiore comfort abitativo. Prima di intraprendere qualsiasi lavoro, è consigliabile richiedere diversi preventivi dettagliati, confrontandoli attentamente e considerando non solo il prezzo, ma anche l’esperienza e le garanzie offerte dall’elettricista. Solo così sarà possibile effettuare una scelta consapevole e ottenere il miglior rapporto qualità-prezzo per la sicurezza della propria casa.