Chi ha diritto ai bonus sociali?
I bonus sociali sono sconti sulle bollette di luce, gas e acqua, destinati a famiglie con ISEE fino a 9.530 euro, o fino a 20.000 euro per nuclei con almeno quattro figli. Lagevolazione, valida per un anno, è applicabile a una sola fornitura per ogni servizio.
Bonus sociali: un aiuto concreto per le famiglie in difficoltà
In un contesto di crescente pressione economica e con i costi dell’energia che continuano a incidere pesantemente sul bilancio familiare, i bonus sociali rappresentano un’ancora di salvezza per molte famiglie italiane. Ma chi ha effettivamente diritto a questi sconti sulle bollette di luce, gas e acqua? E come funzionano?
I bonus sociali sono agevolazioni statali pensate per alleggerire la spesa energetica delle famiglie più vulnerabili, garantendo l’accesso ai servizi essenziali. Il diritto a questi bonus è legato principalmente all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), un parametro che fotografa la situazione economica del nucleo familiare.
Nello specifico, per accedere ai bonus sociali nel 2024, il requisito fondamentale è possedere un ISEE non superiore a 9.530 euro. Questa soglia, rivista periodicamente, tiene conto del reddito, del patrimonio mobiliare e immobiliare e della composizione del nucleo familiare.
Esiste però un’eccezione: per le famiglie numerose, ovvero con almeno quattro figli a carico, la soglia ISEE viene elevata a 20.000 euro. Questa misura riconosce il maggiore onere economico che grava sulle famiglie con più figli, garantendo loro comunque la possibilità di beneficiare del bonus.
È importante sottolineare che il bonus sociale è applicabile a una sola fornitura per ogni tipologia di servizio. Questo significa che una famiglia può ottenere il bonus per la fornitura di luce, gas e acqua, ma solo per una fornitura di ciascun servizio, anche se possiede più abitazioni o contratti a nome di diversi componenti del nucleo familiare. L’agevolazione ha una validità di un anno dalla data di riconoscimento, dopodiché sarà necessario presentare una nuova domanda.
Oltre ai requisiti ISEE, è fondamentale che il contratto di fornitura sia intestato ad un componente del nucleo familiare per il quale viene presentato l’ISEE. Inoltre, il bonus è riconosciuto per la fornitura di energia elettrica, gas metano e acqua destinata ad uso domestico presso l’abitazione di residenza.
Nonostante la procedura per la richiesta del bonus sia relativamente semplice, molte famiglie che ne avrebbero diritto non ne usufruiscono per mancanza di informazione o per difficoltà burocratiche. Informarsi adeguatamente sui requisiti e sulle modalità di accesso è quindi fondamentale per non perdere un’opportunità di sostegno concreto in un momento di difficoltà. Per maggiori informazioni e per l’inoltro della domanda, è possibile rivolgersi al proprio Comune di residenza, ai CAF o consultare il sito web dell’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
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