Cosa succede se non si ha la partita IVA?

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Lomessa apertura di Partita IVA, quando obbligatoria, comporta sanzioni amministrative, fiscali e contributive. Il volume dei ricavi non esime da tale obbligo. È fondamentale regolarizzare la propria posizione per evitare conseguenze legali e economiche.

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La mancata apertura della Partita IVA: conseguenze e rischi

L’apertura della Partita IVA (Partita Iva) è un obbligo legale per tutti coloro che svolgono un’attività economica abituale e continuativa. La mancata apertura della Partita IVA, quando obbligatoria, comporta una serie di conseguenze negative dal punto di vista amministrativo, fiscale e contributivo.

Sanzioni amministrative

L’omessa apertura della Partita IVA può comportare l’applicazione di sanzioni amministrative da parte della Guardia di Finanza, che vanno da un minimo di 5.164 euro a un massimo di 25.822 euro. La sanzione è commisurata al volume d’affari realizzato senza Partita IVA.

Sanzioni fiscali

L’Agenzia delle Entrate può irrogare sanzioni fiscali per la mancata dichiarazione dei redditi derivanti dall’attività svolta senza Partita IVA. La sanzione può variare dal 24% al 120% dell’importo non dichiarato. Inoltre, l’importo non dichiarato verrà tassato con un’aliquota del 43%, invece dell’aliquota ordinaria del 26%.

Sanzioni contributive

L’INPS può applicare sanzioni contributive per la mancata iscrizione alla gestione artigiani e commercianti. La sanzione può essere pari al doppio dei contributi evasi, con l’aggiunta degli interessi legali.

Conseguenze legali

La mancata apertura della Partita IVA può avere anche conseguenze di natura legale. L’attività svolta senza Partita IVA può essere considerata abusiva, con il conseguente rischio di sanzioni penali, come la reclusione fino a due anni.

Obbligo di regolarizzazione

È fondamentale regolarizzare la propria posizione aprendo la Partita IVA non appena se ne presenti l’obbligo. In questo modo è possibile evitare le pesanti conseguenze legali ed economiche previste in caso di omessa apertura.

Come aprire la Partita IVA

L’apertura della Partita IVA può essere effettuata online tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate o presso un commercialista. È necessario presentare una domanda di iscrizione al Registro delle Imprese, indicando l’attività svolta e la tipologia di regime fiscale scelto.