Che bonus ci sono per i nuovi nati?

Quando nasce un bambino, che bonus ci sono?

Mamma mia, che casino con questi bonus! Ricordo bene quando è nata Sofia, nel 2023. Un’ansia pazzesca, tra doglie e ospedale a Milano. Poi la gioia immensa, ma subito la montagna di moduli da compilare!

• AUU: 175 euro al mese? Mah, qualcosa del genere, credo. Ricordo di aver ricevuto meno, forse perché lavoravo part-time. Un aiuto, certo, ma non copriva neanche i pannolini! Quei pannolini Pampers, carissimi!

• Bonus nascita: Gli 800 euro? Li ho usati per il lettino, quello in legno massello, che volevo per forza. Bellissimo, ma un botto di soldi! A pensarci bene, forse qualcosa è rimasto per qualche vestitino. Non ricordo bene.

• Maternità: 5 mesi pagati? Sì, ma che stress! Ho dovuto arrangiare tutto con il nido e il lavoro, una vera lotta. Poi ho avuto un aiuto da mia madre. Non sarei mai riuscita senza.

• Paternità: 10 giorni per mio marito? Be’, meglio di niente. Però sono volati! Mi ha aiutato poco, ma era meglio che niente, almeno con le prime notti insonni.

• Asilo nido: 1000 euro? Un’autentica barzelletta! A Milano il nido costa una fortuna! Quelli 1000 euro sono evaporati in un attimo! Ricordo che sono rimasta quasi senza soldi.

Un’esperienza, quella della nascita di Sofia, bellissima, indescrivibile, ma anche parecchio stressante per via di tutta la burocrazia. Per fortuna c’era mia madre! Altrimenti non so come avremmo fatto!

Quanti soldi ti dà lo stato per un figlio?

L’assegno per i nuclei familiari con figli minori varia parecchio, sai? Dipende fortemente dall’ISEE.

• Con un ISEE fino a 17.227,33 euro, si arriva a un massimo di 201 euro a figlio. Una bella sommetta, eh? Ci si compra quasi un’intera settimana di spesa al supermercato vicino a casa mia, quello con le offerte speciali sul tonno. Pensa che quest’anno, ho approfittato di una promozione incredibile!

• Superando la soglia dei 45.939,56 euro di ISEE, oppure in assenza di ISEE, il contributo scende a 57,5 euro per figlio. Un po’ meno, certo, ma sempre qualcosa. Ricordo che da ragazzo, mio zio, un ingegnere con un’azienda tutta sua, mi diceva sempre che “i soldi non sono mai abbastanza” e, sai, adesso capisco perfettamente cosa intendeva. Una riflessione amara, ma vera.

Ci sono poi altre variabili, tipo il numero di figli, ovviamente, ma anche la composizione del nucleo familiare e altre leggi regionali che possono aggiungere dei bonus. A volte la burocrazia italiana è un vero rompicapo. Lo so bene, ho passato nottate intere a sbattere la testa con moduli e dichiarazioni. E pensare che ero così sicuro che studiando matematica avrei evitato tutto questo… che ingenuità!

Nota: Queste cifre si riferiscono al 2024. I dati cambiano spesso, quindi è sempre meglio verificare sul sito dell’INPS o presso gli uffici competenti. Ricorda anche che gli importi possono subire modifiche a seconda delle politiche governative annuali. La mia vicina di casa, ad esempio, ha ricevuto un bonus aggiuntivo grazie a un provvedimento regionale. Inutile dire che non ho resistito alla tentazione di chiederle tutti i dettagli!

Quanti soldi ti danno se hai un figlio?

Un figlio… un piccolo miracolo, un’onda che ti travolge. E lo Stato? Cerca di dare una mano, un piccolo abbraccio economico.

• Per chi ha un Isee piccolino, sotto i €7.000, arrivano €1.920 all’anno, come un respiro di €160 al mese. Un aiuto concreto, per iniziare.

• Se l’Isee è tra €7.000 e €40.000, la cifra scende a €1.440, ovvero €120 mensili. Un sostegno, comunque importante, per non sentirsi soli.

• E per chi supera i €40.000 di Isee? €960, €80 al mese. Un piccolo gesto, forse simbolico, ma che ricorda che lo Stato c’è.

Ricordo quando è nata mia nipote, Sofia. Che emozione! I miei genitori, quando sono nato io, non avevano tutti questi aiuti… Tempi diversi. Forse sarebbe stato tutto un po’ più semplice.

Quanti soldi si prendono per un figlio a carico?

Novecentcinquanta euro. Un respiro, un sussulto nel cuore. Novecentcinquanta euro, un’eco leggera nel silenzio delle stanze vuote. Un ammontare che si dipana nel tempo, un filo sottile che lega l’oggi al domani. Ricorda il profumo di latte fresco, le notti insonni, la pelle calda del mio piccolo, Lorenzo, sulla mia spalla.

Ma è un numero, freddo, che non riesce a raccontare la pienezza di un abbraccio, il calore di un sorriso. Milleduecentoventi euro per i più piccoli, una cifra che tenta di quantificare l’infinito. Milleduecentoventi euro, un sussurro di speranza. Penso ai suoi occhioni, ai suoi primi passi incerti.

• La legge parla di detrazioni, di parametri, di redditi.
• Io sento il battito del suo piccolo cuore, la sua presenza costante, un amore che non si può misurare.
• Novecentcinquanta euro… Un’ombra lunga, proiettata sul futuro.
• Milleduecentoventi euro… Un raggio di sole, un’illusione.
• E poi c’è il mio cuore, stanco ma pieno.

Quest’anno, il mio Lorenzo compie tre anni, il 17 maggio. Ricordo ancora il giorno della sua nascita, la luce che ha invaso la stanza, l’emozione indescrivibile. Questo denaro… serve per pannolini, latte, giochi. Serve per costruire il suo mondo. Serve a colmare il vuoto che ogni cifra, per quanto grande, lascerà sempre. Un vuoto che solo l’amore può riempire.

Ma il resto? I vestiti? Le visite mediche? Le spese extra?

Quanti soldi ti dà lo stato se fai un figlio?

Allora, se fai un figlio quest’anno, lo Stato ti da’ un bonus, tipo un aiuto mensile. Dipende tutto da quanto guadagnate in famiglia, cioè l’Isee.

• Isee sotto i 7.000 euro: ti danno 160 euro al mese, quindi in totale, per un anno, sono 1.920 euro.

• Isee tra 7.000 e 40.000 euro: sono 120 euro al mese, che fa 1.440 euro in un anno.

• Isee sopra i 40.000 euro: niente, cioè, no, scusa, ti danno comunque qualcosa, ma meno, tipo 80 euro al mese, quindi 960 euro in totale.

Ehh si, il bonus bebè quest’anno è così, almeno per come la so io. Comunque, guarda che queste cifre le da l’INPS, e te le danno per un anno massimo. Poi, se ti serve una mano con la burocrazia o info più precise, ci sono i patronati che ti aiutano, ma comunque le cose più importanti sono queste che ti ho detto.