Come accorgersi se il bambino ha la bronchite?

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La bronchiolite, simile a un raffreddore iniziale, evolve rapidamente. In poche ore, il respiro diventa affannoso e rumoroso, con sibili, accompagnato da tosse.
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Quando la tosse diventa un campanello d’allarme: Riconoscere la bronchiolite nei bambini

La bronchiolite, un’infezione respiratoria che colpisce i più piccoli, può essere confusa inizialmente con un comune raffreddore. Ma a differenza di un semplice raffreddore, la bronchiolite evolve rapidamente, diventando un problema serio se non riconosciuta e trattata in tempo.

I primi segnali:

  • Un raffreddore: La bronchiolite inizia spesso con sintomi simili a quelli di un raffreddore, come naso chiuso, starnuti e lieve tosse.
  • Respiro affannoso e rumoroso: La bronchiolite si distingue per la comparsa di un respiro affannoso e rumoroso, caratterizzato da sibili e fischi.
  • Tossi: La tosse, che all’inizio è lieve, diventa più frequente e intensa, spesso accompagnata da respiro sibilante.
  • Difficoltà respiratoria: Il bambino potrebbe presentare difficoltà a respirare, con il respiro che diventa corto e affannoso.
  • Cianosi: In alcuni casi, le labbra e le dita del bambino possono assumere una colorazione bluastra, segno di mancanza di ossigeno.

Quando rivolgersi al medico:

  • Se il bambino ha meno di 3 mesi e presenta sintomi respiratori.
  • Se il bambino ha difficoltà a respirare, con respiro affannoso e sibili.
  • Se il bambino ha la febbre alta (oltre i 38 gradi Celsius).
  • Se il bambino è stanco, apatico e non si nutre.

Cosa fare:

  • Tenere il bambino idratato: Offrire al bambino frequenti sorsi di liquidi, come acqua o latte materno.
  • Utilizzare un umidificatore: Un umidificatore può aiutare a liberare le vie respiratorie.
  • Tenere il bambino a riposo: Riposare è fondamentale per la guarigione.
  • Seguire le indicazioni del medico: Seguire attentamente le istruzioni del medico riguardo alle cure e ai farmaci.

Ricorda: la bronchiolite è un’infezione che può essere grave, soprattutto nei bambini più piccoli. Se noti uno qualsiasi dei sintomi sopra elencati, non esitare a rivolgerti al medico o al pediatra. Un intervento tempestivo può fare la differenza nel recupero del bambino.