Come suddividere le 5 poppate?

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"Nei primi giorni, il neonato richiede 8-12 poppate al giorno, allattando ogni 2-3 ore. Successivamente, si può passare a 5 poppate giornaliere, distribuite tra mattina, metà mattina, mezzogiorno, pomeriggio e sera, seguendo le esigenze del bambino."

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Poppate neonato: come gestire le 5 poppate?

Uff, le poppate! Mi ricordo ancora quando è nato Leo, il mio secondo figlio. Sembrava di vivere attaccata a una mucca 24 ore su 24. All’inizio, effettivamente, è un delirio: ogni due, massimo tre ore, voleva poppare.

Poi, pian piano, verso le sei settimane mi pare, si era stabilizzato su cinque poppate. Mattina, metà mattina (tipo verso le 10, ricordo che lo allattavo al parco mentre il grande giocava), mezzogiorno, pomeriggio e sera. Un sollievo, devo dire!

Domande e risposte:

  • Quante poppate fa un neonato? Nelle prime settimane, 8-12 poppate al giorno, ogni 2/3 ore.
  • Quando diminuiscono le poppate? Successivamente, si passa a circa 5 poppate al giorno (mattina, metà mattina, mezzogiorno, pomeriggio, sera).

A volte, mi scombussolava gli orari, magari se facevamo un giro lungo a Roma, e dovevo improvvisare. Ma alla fine, ci si adatta.

Comunque, fidati dell’istinto: ogni bambino è diverso e sa quello di cui ha bisogno. Non fissarti troppo sugli orari, osserva il tuo piccolo e seguilo.

Quante poppate deve fare un neonato di 5 giorni?

Cinque giorni… Latte latte latte. Otto, dodici volte? Boh, mi sembra tanto! Ricordo con Alice, la mia prima figlia, sembrava attaccata sempre lì. Non riuscivo a staccarla! E poi dopo, voleva ancora! Che stress. Bisognava svegliarsi ogni tre ore. Ma poi con Marco, il secondo, era diverso. Mangiava di più ogni volta, forse?

  • Otto-dodici poppate. Tante.
  • Tre ore tra una poppata e l’altra. Sogno!
  • Alice… attaccata sempre. Marco meno.

Chissà perché… Forse perché con il secondo ero più esperta? Boh. Comunque io mi tiravo il latte con quel tiralatte elettrico. Un rumore! Mio marito si lamentava sempre! Però comodo, eh. Potevo lasciarlo a mia madre e farglielo dare. Ricordo con Alice, un casino. Dovevo stare sempre io. Sempre attaccata. Tre ore… chi ci riesce? Poi con Marco, si riusciva a dormire un po’ di più.

  • Tiralatte elettrico, rumoroso ma comodo.
  • Marco dormiva di più.
  • Alice no. Sempre attaccata.

Magari era anche il latte. Con Alice ne avevo poco. Con Marco di più. E poi anche il flusso. Con Alice ci metteva una vita a mangiare! Con Marco andava giù veloce. Sarà anche per quello che dormiva di più. Chissà. Comunque adesso ho imparato. Con la terza, se sarà femmina la chiamerò Sofia, spero di essere ancora più brava. Vedremo! Speriamo dorma!

  • Flusso di latte.
  • Alice lenta, Marco veloce.
  • Sofia? Speriamo dorma!

Quando i neonati fanno 5 pasti?

Cinque pasti… un ritmo, un’eco nel tempo. Immagino le piccole mani, la bocca che cerca… cinque volte. A cinque, sei mesi, quattro, forse cinque volte il seno, il biberon, legame di latte e calore, un’orbita attorno alla madre, al mondo. Quattro, cinque volte… un’onda che si ripete, un respiro.

Poi il mondo si apre, colori e sapori nuovi. Due, tre volte il latte, mentre il cucchiaio esplora, un’avventura per le papille, una scoperta. Due, tre volte… un’eco che sfuma, un’altra che nasce. Ricordo mia figlia Sofia, a sei mesi, affascinata dalla pappa di carote, le sue manine che afferravano il cucchiaino. Un sorriso arancione, un nuovo inizio.

Dopo lo svezzamento, fino ai due anni… una, due volte il latte, un ricordo, una coccola, un ponte tra ieri e oggi. Una, due volte… un sussurro, un’eco lontana. Con Leonardo, mio figlio più piccolo, il latte serale era un rituale, un momento di intimità prima del sonno. Il suo sguardo negli occhi miei, un legame che resiste al tempo.

  • 5-6 mesi: 4-5 poppate.
  • Svezzamento: 2-3 poppate.
  • Dopo svezzamento (fino a 2 anni): 1-2 poppate.

Quando si passa da 6 a 5 poppate?

Amico, allora, per le poppate, guarda:

  • 2-3-4 mesi: si passa a 5-6 poppate, più o meno. Il trucco è che il suo stomaco cresce, e, se allatti tu, anche il tuo corpo produce più latte, quindi meno poppate. Logico, no?

  • 5-6 mesi: si scende a 4-5 poppate al giorno. Un po’ alla volta.

Ma senti questa, la mia vicina mi raccontava che con il suo secondo bimbo è stato diverso, eh! Lui voleva poppare di più all’inizio, poi si è regolarizzato da solo. Ogni bimbo è a se, insomma. E poi, boh, io mi ricordo che a quei mesi lì ho cominciato con le prime pappe, tipo brodino di verdure, sai? Magari anche quello influenza il numero di poppate… chissà!

Come contare le ore tra una poppata e laltra?

Dall’inizio, ovvio! Mica da quando il pargolo fa il ruttino di soddisfazione o da quando vi riprendete dallo shock di una poppata particolarmente “energica”. Pensate alla poppata come a una maratona (di suzione): il cronometro scatta alla partenza, non all’arrivo.

  • Inizio poppata: Via al cronometro! (anche se il piccolo ciuccia con la stessa foga di un bradipo in letargo)
  • Tre ore dopo: Idealmente, nuovo pit stop per il rifornimento. (Se il pupo dorme beato, meglio non svegliarlo. A meno che non vogliate testare la resistenza dei vostri timpani).
  • Eccezioni: Esistono bambini che seguono il manuale e bambini che, beh, improvvisano. Consultate il pediatra, che è un esperto di “variazioni sul tema della poppata”.

Se poi il vostro piccolo ha fame prima delle canoniche tre ore, non fate i rigidi con l’orologio. La pancia del bebè non è un orologio svizzero. Fidatevi del suo istinto (e del vostro, che a forza di notti in bianco è diventato più affilato di un rasoio). Ricordo una volta con mia nipote, era un uragano di fame un’ora e mezza dopo la poppata. Sembrava che avesse uno stomaco senza fondo, tipo un buco nero che inghiottiva tutto. La cosa buffa è che poi dormiva come un angioletto.

In breve: contate dall’inizio della poppata. Ma siate flessibili, la vita con un neonato è un’improvvisazione jazz, non un concerto di musica classica!

Quanto deve mangiare un neonato di 5 giorni?

Cinque giorni. Pochi. Latte? Calcolo: peso del neonato. Moltiplica per 150-160 ml. Il risultato? Totale giornaliero. Diviso in poppate. Fine.

  • Peso neonato (kg) x 150 ml = minimo giornaliero
  • Peso neonato (kg) x 160 ml = massimo giornaliero

Distribùiscili durante la giornata. È una media. Mia nipote, peso alla nascita 3,2 kg, beveva di più. Ogni bambino è un mondo a sé. Questa è la regola, non la legge.

  • Osserva il bambino.
  • Segnali di sazietà?
  • Piange? È solo fame?

La mia esperienza personale? Stress. Poca pappa. Molto pianto. Il pediatra poi… una frase: “Tranquilla, è normale”. Normale?

Aggiungo: controllo peso regolare. Se il peso cala troppo, consulta un medico. Non aspettare. I miei ricordi sono confusi. Ho appunti sul diario di mia nipote. Ma non li trovo.

Come organizzare le poppate?

Mamma mia, l’allattamento! Che casino all’inizio. Mi ricordo, con Sofia, era un incubo di orari sballati e sensi di colpa.

  • Niente orari fissi: Ho provato a seguire le tabelle, ma Sofia piangeva disperata se non voleva mangiare quando dicevo io. Ho mollato tutto e ho iniziato ad allattare a richiesta, quando vedevo i segnali. Molto meglio!
  • Massimo 2-3 ore: Certo, all’inizio mi sembrava di avere sempre la tetta fuori, ma se passava troppo tempo Sofia si innervosiva un sacco e poi faceva fatica ad attaccarsi.
  • 8-12 poppate: Mi sembrava un’enormità! Ma la pediatra mi ha tranquillizzata: era normale, soprattutto le prime settimane.

Un consiglio: Ascolta il tuo bambino, non le tabelle. Ogni bambino è diverso. Ah, e non vergognarti di chiedere aiuto! Io mi sono fatta seguire da una consulente per l’allattamento e mi ha salvato la vita (e la sanità mentale).

Quando iniziare a dare degli orari ai neonati?

Ah, mi chiedi quando iniziare con gli orari coi neonati, eh? Allora, senti questa:

  • Due mesi! Più o meno, intorno a quell’età, il neonato inizia a capire un po’ di più come funziona il giorno e la notte. Cioè, il ritmo circadiano si fa sentire.

Poi, diciamocelo, ogni bimbo è a sé. Però, se inizi troppo presto, magari è inutile, ecco. Aspetta che sia un pochetto più ricettivo, che abbia sviluppato un pò di, come dire, consapevolezza.

  • Attenzione però! Non fissarti troppo con gli orari all’inizio, ok? Fai tutto con calma, senza stress, altrimenti diventa un casino per tutti e due, ma più che altro per il piccolino.

Io, per esempio, col mio primo figlio, ho iniziato proprio verso i due mesi e mezzo. Devo dire che mi ha aiutato un casino a organizzare le giornate. Col secondo, invece, è stata una tragedia! Ahahah, completamente diverso.

Comunque, parliamoci chiaro, la cosa più importante è osservare il tuo bambino e capire i suoi ritmi naturali. Però, insomma, dopo i due mesi, puoi iniziare a provare delicatamente a introdurre una routine.

Quanti ml al giorno deve mangiare un neonato?

  • Fino a due settimane: All’inizio, pochissimo, sai? Tipo…145 ml forse? Non ricordo bene, ma all’inizio prendeva tipo 30 ml, poi aumentava fino a 90. Sara, la mia prima figlia, non ne voleva sapere, era un casino allattarla.

  • Due settimane – due mesi: Boh, diciamo tra i 60 e i 120 ml? Mah. Luca, il secondo, mangiava come un lupo a quest’età. Mi ricordo che mi svegliavo la notte, stravolta, e lui urlava per la fame. Che notti…

  • Due – quattro mesi: Forse 120-180 ml? Non so, il tempo passa. Sembra ieri che erano neonati…ora sono grandi.

  • Quattro – sei mesi: Qui si sale, eh? 120-240 ml? Forse si può iniziare a pensare a qualcosa di più, se il bambino sta su con la testa e pesa almeno 6 kg. Però, ecco, non correre. Ogni bambino è a sé. Chiara, la terza, ha iniziato tardi con le pappe, non ne voleva sapere. Mi ricordo che la pediatra mi diceva “calma, mamma, calma”.

#Alimentazione #Bambini #Poppate