Cosa spetta a chi partorisce nel 2024?

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Nel 2024, lAssegno Unico per figli a carico varia in base allISEE. Con ISEE fino a €17.090,61, spetta un assegno di €199,40 a figlio. Superata questa soglia, fino a €45.574,96, limporto si riduce gradualmente.
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Cosa spetta a chi partorisce nel 2024?

Nel 2024, l’Assegno Unico per Figli a Carico subirà alcune modifiche rispetto all’anno in corso. Vediamo cosa spetta alle neomamme che partoriscono nel 2024.

Assegno Unico per Figli a Carico

L’Assegno Unico per Figli a Carico è una misura di sostegno economico erogata dall’INPS a famiglie con figli a carico. Nel 2024, l’importo dell’assegno varierà in base all’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).

Importi in base all’ISEE

  • ISEE fino a €17.090,61: Assegno di €199,40 a figlio
  • ISEE da €17.090,62 a €25.000: Assegno decrescente da €199,40 a €171,54
  • ISEE da €25.000,01 a €35.000: Assegno decrescente da €171,54 a €149,38
  • ISEE da €35.000,01 a €45.574,96: Assegno decrescente da €149,38 a €128,32

Ulteriori Maggiorazioni

Oltre all’importo base, l’Assegno Unico può essere maggiorato in presenza di alcune condizioni:

  • Maggiorazione per figli prossimi a compiere 18 anni: €50 al mese per i figli di età compresa tra 17 e 18 anni
  • Maggiorazione per figli con disabilità: Importo variabile a seconda della gravità della disabilità
  • Maggiorazione per famiglie numerose: Importo aggiuntivo per ogni figlio a partire dal terzo

Come richiedere l’Assegno Unico

L’Assegno Unico può essere richiesto mediante la piattaforma online dell’INPS. È necessario disporre di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta di Identità Elettronica).

Conclusioni

Nel 2024, l’Assegno Unico per Figli a Carico continuerà a rappresentare un importante sostegno economico per le famiglie con bambini. L’importo dell’assegno varierà in base all’ISEE e potranno essere previste ulteriori maggiorazioni in presenza di specifici requisiti. Le neomamme che partoriscono nel 2024 dovranno tener conto di queste modifiche e assicurarsi di presentare la domanda per beneficiare dell’assegno.