In che periodo fa male il seno?

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Il dolore al seno è comunemente associato al ciclo mestruale, manifestandosi generalmente da uno a tre giorni prima del flusso e attenuandosi al termine. Il disagio può essere bilaterale o localizzato.

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Dolore al seno: quando preoccuparsi?

Il dolore al seno, noto anche come mastalgia, è un disturbo incredibilmente comune tra le donne. Spesso associato al ciclo mestruale, questo fastidio può variare da lieve a intenso, assumendo carattere episodico o cronico. Ma quando il dolore al seno dovrebbe essere motivo di preoccupazione?

Il ciclo mestruale: un colpevole frequente

La causa più comune di dolore al seno è la fluttuazione ormonale che accompagna il ciclo mestruale. Da uno a tre giorni prima dell’arrivo del flusso, molte donne sperimentano un aumento della sensibilità al tatto, tensione e persino un dolore sordo in uno o entrambi i seni. Questo fenomeno è dovuto all’aumento dei livelli di estrogeno e progesterone, che provocano un rigonfiamento dei dotti lattiferi e delle ghiandole mammarie. Fortunatamente, questo tipo di dolore, noto come mastalgia ciclica, si attenua gradualmente con la fine del ciclo mestruale e raramente richiede l’intervento medico.

Mastalgia non ciclica: cause e preoccupazioni

Al contrario della mastalgia ciclica, il dolore al seno non legato al ciclo mestruale può avere origini diverse, alcune delle quali necessitano di attenzione medica.

  • Cisti benigne: Piccole sacche piene di liquido all’interno del seno possono causare dolore, soprattutto se aumentano di volume.
  • Traumi al seno: Un colpo diretto al seno può provocare dolore e lividi, anche a distanza di tempo dall’evento.
  • Ascessi: Infezioni batteriche possono portare alla formazione di ascessi, masse dolorose e infiammate.
  • Effetti collaterali di farmaci: Alcuni farmaci, come gli antidepressivi o la pillola anticoncezionale, possono causare dolore al seno come effetto collaterale.

Sebbene la maggior parte dei casi di mastalgia non ciclica sia benigna, è fondamentale rivolgersi ad un medico in presenza di dolore persistente, improvviso o accompagnato da altri sintomi, come:

  • Secrezione dal capezzolo: Soprattutto se sanguinolenta o verdastra.
  • Cambiamenti cutanei: Arrossamento, calore, ispessimento o retrazione della pelle del seno o del capezzolo.
  • Noduli al seno: Qualsiasi nodulo sospetto, duro o fisso, richiede un’immediata valutazione medica.

In conclusione:

Il dolore al seno può essere un’esperienza comune e spesso benigna, soprattutto se correlata al ciclo mestruale. Tuttavia, è fondamentale riconoscere i segnali di allarme e consultare un medico per escludere cause più serie. Ricordate, la prevenzione e la diagnosi precoce sono le armi migliori per la salute del seno.