Perché il neonato piange quando lo metto in culla?

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Il pianto del neonato, cessando in braccio e ricominciando nella culla, indica un bisogno di contatto fisico e vicinanza. Il bambino cerca la sicurezza e il conforto del contatto parentale, unesigenza fondamentale spesso sottovalutata.

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Perché i neonati piangono quando vengono messi nella culla?

Il pianto dei neonati è un modo naturale per comunicare i propri bisogni e disagi. Quando un neonato smette di piangere quando viene preso in braccio e ricomincia a piangere quando viene messo nella culla, è un chiaro segno che sta cercando contatto fisico e vicinanza.

I neonati hanno un forte bisogno di sicurezza e conforto, che possono trovare solo attraverso il contatto con i genitori o altre figure di riferimento. Quando vengono messi da soli nella culla, possono sentirsi isolati e insicuri, portandoli a piangere.

Questo bisogno di contatto fisico è spesso sottovalutato. Alcuni genitori credono che coccolare troppo il neonato lo renda “viziato” o dipendente. Tuttavia, la ricerca ha dimostrato che il contatto fisico è essenziale per lo sviluppo sano dei neonati.

Il contatto fisico aiuta a regolare la temperatura corporea, la frequenza cardiaca e la respirazione del bambino. Rilascia anche ormoni come l’ossitocina, che hanno un effetto calmante sia sul bambino che sul genitore.

Inoltre, il contatto fisico aiuta a costruire un forte legame tra il genitore e il bambino. Quando il genitore risponde al pianto del neonato prendendolo in braccio, gli sta inviando il messaggio che è amato, al sicuro e curato.

Per rispondere adeguatamente al bisogno di contatto fisico del neonato, i genitori possono:

  • Coccolare e tenere in braccio il bambino per lunghi periodi
  • Dormire con il bambino nel lettone o in una culla accanto al proprio letto
  • Portare il bambino in una fascia porta-bebè
  • Fare un massaggio al bambino
  • Lasciare che il bambino si addormenti sul genitore

È importante ricordare che il bisogno di contatto fisico del bambino diminuirà gradualmente con la crescita. Tuttavia, nei primi mesi di vita, è essenziale fornire al bambino la vicinanza e il comfort di cui ha bisogno per prosperare.