Quando aumentare il latte al neonato?

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Dopo la nascita, i neonati si alimentano a richiesta, assumendo inizialmente 15-60 ml per poppata. Dalla seconda settimana, la quantità aumenta progressivamente fino a raggiungere circa 90-120 ml per 6-8 pasti giornalieri.

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Quando e Come Aumentare la Quantità di Latte al Neonato: Una Guida Pratica per Genitori Sereni

L’arrivo di un neonato è un evento meraviglioso, ma anche fonte di comprensibili interrogativi, soprattutto per quanto riguarda l’alimentazione. Una delle domande più frequenti tra i neo-genitori è: “Quando dovrei aumentare la quantità di latte che do al mio bambino?”. La risposta, sebbene apparentemente semplice, necessita di alcune precisazioni per garantire una crescita sana e serena del piccolo.

Nelle prime settimane di vita, l’allattamento al seno o con latte artificiale è un processo in continua evoluzione, un delicato ballo tra le necessità del bambino e le capacità di risposta del genitore. Contrariamente a quanto si possa pensare, non esiste una formula matematica precisa per determinare la quantità esatta di latte da somministrare ad ogni poppata. L’approccio più consigliato è quello dell’alimentazione a richiesta, ovvero offrire il seno o il biberon ogni volta che il bambino mostra segnali di fame.

Nei primi giorni dopo la nascita:

  • Piccole quantità, frequenti poppate: Il neonato possiede uno stomaco piccolissimo, grande quanto una ciliegia. Per questo, le poppate iniziali saranno brevi e frequenti, con quantità comprese tra i 15 e i 60 ml per poppata. Questi piccoli volumi sono perfettamente adeguati per le sue prime necessità e favoriscono la produzione di latte materno, nel caso di allattamento al seno.
  • Segnali di fame: Imparare a riconoscere i segnali di fame è fondamentale. Irrequietezza, movimenti della bocca, suzione delle dita o delle mani sono tutti indizi che indicano che il bambino ha fame e necessita di essere alimentato. Piangere è un segnale tardivo, che indica una fame già avanzata.

Dalla seconda settimana in poi:

  • Aumento graduale: Con la crescita del bambino, aumenterà anche la sua capacità di assumere latte. A partire dalla seconda settimana, la quantità di latte per poppata aumenterà progressivamente, raggiungendo circa 90-120 ml per 6-8 pasti giornalieri. Questo è un valore indicativo, e ogni bambino è unico. Alcuni potrebbero aver bisogno di un po’ più di latte, altri di un po’ meno.
  • Ascoltare il bambino: La chiave per capire se il bambino sta ricevendo la giusta quantità di latte è osservare il suo comportamento. Se dopo la poppata il bambino appare sazio, rilassato e dorme serenamente, probabilmente sta assumendo la quantità adeguata. Se, al contrario, sembra ancora affamato, piange o si agita, potrebbe essere necessario aumentare leggermente la quantità di latte.
  • Controllo del peso: Un altro indicatore importante è il controllo del peso. Durante le visite pediatriche di controllo, il medico verificherà la curva di crescita del bambino. Un aumento di peso regolare è un segnale positivo che indica che il bambino sta ricevendo un’alimentazione adeguata.

Consigli importanti:

  • Non forzare il bambino: È importante non forzare il bambino a finire il biberon o a rimanere attaccato al seno più del dovuto.
  • Rafforzare il legame: L’allattamento è un momento speciale di contatto e di legame tra genitore e bambino. Cercare di creare un ambiente tranquillo e rilassante durante le poppate.
  • Consultare il pediatra: In caso di dubbi o preoccupazioni, è sempre consigliabile consultare il pediatra. Il medico saprà fornire consigli personalizzati in base alle specifiche esigenze del bambino e monitorare la sua crescita.

In conclusione, l’aumento della quantità di latte al neonato è un processo che avviene in modo naturale e graduale. Ascoltare i segnali del bambino, osservare il suo comportamento e consultare il pediatra sono gli ingredienti chiave per un’alimentazione serena e per la salute del vostro piccolo. Ricordate, ogni bambino è unico e il vostro istinto genitoriale è la guida più preziosa.