Quando un figlio non è più fiscalmente a carico?

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Un figlio non è più a carico se nel 2023 ha superato i 24 anni oppure, indipendentemente dalletà, ha percepito un reddito lordo superiore a 4.000 euro, al netto delle deduzioni. La soglia di reddito determina lo stato di carico fiscale, a prescindere dalletà anagrafica.

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Quando un figlio cessa di essere a carico fiscale?

Secondo la normativa vigente in Italia, un figlio cessa di essere fiscalmente a carico dei genitori quando:

  • Supera i 24 anni di età: Questa condizione è valida a prescindere dal reddito percepito dal figlio.
  • Percepisce un reddito lordo superiore a 4.000 euro: Tale reddito deve essere al netto delle deduzioni consentite dalla legge.

Pertanto, la soglia di reddito determinante lo stato di carico fiscale è indipendente dall’età anagrafica del figlio.

Casi particolari

Tuttavia, esistono alcuni casi particolari in cui il figlio può restare a carico anche oltre i 24 anni o nonostante abbia superato la soglia di reddito:

  • Studenti: I figli studenti che non svolgono attività lavorativa e che non percepiscono alcun reddito possono rimanere a carico dei genitori fino al compimento dei 26 anni.
  • Figli con disabilità: I figli con disabilità che non sono in grado di mantenersi autonomamente economicamente possono restare a carico a prescindere dall’età e dal reddito percepito.

Deduzioni per figli a carico

I genitori che hanno figli a carico possono beneficiare di alcune deduzioni fiscali:

  • Deduzione base: 950 euro per figlio a carico di età inferiore a 24 anni.
  • Deduzione maggiorata: 1.220 euro per figlio a carico di età compresa tra i 24 e i 26 anni.
  • Deduzione per figli con disabilità: 1.500 euro per figlio con disabilità a carico.

È importante verificare sempre con l’Agenzia delle Entrate i requisiti e le condizioni specifiche per beneficiare di queste deduzioni.