Dove si siede lo sposo in macchina?

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Dopo la cerimonia, gli sposi guidano la processione nuziale. Tradizionalmente, il neo-marito si siede dietro il guidatore (sedile posteriore sinistro), mentre la sposa prende posto sul lato opposto (sedile posteriore destro). La loro auto apre il corteo nuziale, seguita dalle auto degli invitati.

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Il Posto d’Onore: Dove Siede lo Sposo in Auto Dopo il “Sì”

Il giorno del matrimonio, un turbinio di emozioni e tradizioni si intreccia per creare un evento indimenticabile. Tra i riti più significativi, c’è senza dubbio la processione nuziale, un corteo festoso che segue la cerimonia e annuncia al mondo la gioia dell’unione. E in questa sfilata su ruote, anche la disposizione dei novelli sposi all’interno dell’auto che apre il corteo ha la sua importanza.

Dimenticate per un attimo le interpretazioni moderne e le varianti regionali. Parliamo della consuetudine, quella che affonda le radici in un passato non troppo lontano. Secondo la tradizione, il posto d’onore per lo sposo, subito dopo la cerimonia, è il sedile posteriore sinistro dell’auto. La neo-signora, radiosa nel suo abito, si accomoda invece sul lato opposto, quindi nel sedile posteriore destro.

Questa disposizione, apparentemente banale, racchiude in realtà un significato più profondo. Assegnando allo sposo il posto dietro il guidatore, si sottolinea il suo ruolo di protettore e di colui che, da quel momento in poi, si impegnerà a garantire la sicurezza e il benessere della sua sposa. La posizione opposta per la sposa, invece, la colloca in una posizione di importanza pari, simbolo di equilibrio e di collaborazione all’interno della nuova famiglia.

L’auto degli sposi, così disposti, diventa la capofila di un corteo che si snoda tra applausi e sorrisi. Dietro di loro, le vetture degli invitati, ognuna portatrice di auguri e di affetto per la coppia. È un’immagine iconica, un momento di passaggio che segna l’inizio di un nuovo capitolo.

Certo, i tempi cambiano e le tradizioni evolvono. Oggi, molte coppie scelgono disposizioni diverse, magari privilegiando la comodità o semplicemente seguendo il proprio gusto personale. Alcuni preferiscono guidare da soli, simbolo di indipendenza e di un percorso condiviso. Altri optano per un autista, per potersi godere appieno il momento e brindare al futuro.

Ma, al di là delle scelte individuali, la tradizione che vuole lo sposo seduto dietro il guidatore resta un ricordo affascinante, un piccolo dettaglio che contribuisce a rendere il giorno del matrimonio ancora più speciale e intriso di significato. Un gesto semplice che, nel suo piccolo, celebra l’amore e l’inizio di una nuova vita insieme.