Quanti soldi avere da parte per andare a convivere?

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La convivenza richiede un budget iniziale significativo, facilmente superiore a 1000 euro. Considerando spese varie, una cifra di partenza di circa 5000 euro è necessaria per iniziare in città.
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Quanti risparmi accumulare per andare a convivere

La convivenza rappresenta un passo significativo nella vita di una coppia, ma richiede anche una pianificazione finanziaria attenta. L’importo iniziale di denaro da avere da parte varia a seconda di diversi fattori, tra cui la città di residenza e lo stile di vita desiderato.

Costi iniziali da considerare

Prima di tutto, è necessario coprire le spese iniziali associate alla convivenza, che possono superare facilmente i 1000 euro. Tra queste spese figurano:

  • Cauzione e primo mese di affitto: Nella maggior parte dei casi, è necessario versare una cauzione pari a uno o due mesi di affitto, oltre al primo mese di affitto anticipato.
  • Mobili e arredamento: Gli arredi essenziali come letto, divano, frigorifero e piano cottura possono richiedere una spesa significativa, soprattutto se si opta per mobili di qualità.
  • Utenze e abbonamenti: Le utenze (acqua, luce, gas), i servizi di internet e TV via cavo o streaming richiedono un budget mensile.
  • Elettrodomestici: Gli elettrodomestici come lavatrice, asciugatrice e lavastoviglie possono rappresentare un ulteriore costo.
  • Spese legali: Se la coppia decide di firmare un contratto di convivenza, potrebbero essere necessarie spese legali.

Importo iniziale consigliato

Considerando le spese iniziali e le potenziali spese impreviste, una cifra iniziale di circa 5000 euro è consigliabile per iniziare a convivere in una città. Questa somma dovrebbe coprire la maggior parte dei costi essenziali e fornire un cuscinetto finanziario per le spese non previste.

Nelle città più costose, come Milano o Roma, l’importo iniziale consigliato potrebbe essere superiore, mentre in città più piccole o in zone meno costose, potrebbe essere possibile farcela con una cifra inferiore.

Considerazioni aggiuntive

Oltre ai costi iniziali, le coppie dovrebbero considerare anche le seguenti spese in corso:

  • Affitto o mutuo: Questa è la spesa più grande per la maggior parte delle coppie che convivono.
  • Bollette: Le utenze mensili possono variare a seconda del consumo e delle tariffe locali.
  • Spesa alimentare: Il costo del cibo può dipendere dalle abitudini alimentari e dal luogo di acquisto.
  • Trasporti: Se la coppia ha bisogno di un’auto o utilizza i mezzi pubblici, il trasporto può rappresentare una spesa significativa.
  • Intrattenimento e uscite: Le coppie dovrebbero anche considerare il budget per l’intrattenimento e le uscite sociali.

In conclusione, l’importo iniziale di denaro da avere da parte per andare a convivere varia a seconda delle circostanze individuali. Tuttavia, una cifra di partenza di circa 5000 euro nella maggior parte delle città dovrebbe fornire un cuscinetto finanziario sufficiente per coprire le spese iniziali e impreviste. Con una pianificazione finanziaria attenta, le coppie possono iniziare la loro nuova vita insieme su basi solide.