Cosa provoca intolleranza al latte?

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Lintolleranza al lattosio è causata dalla carenza dellenzima lattasi, che è responsabile della digestione del lattosio, uno zucchero contenuto nel latte. Questa carenza si traduce nellincapacità di digerire correttamente il lattosio, portando a sintomi quali diarrea e crampi addominali.

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L’Intolleranza al Latte: Cause e Sintomi

L’intolleranza al latte, nota anche come intolleranza al lattosio, è una condizione in cui l’organismo non riesce a digerire correttamente il lattosio, uno zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. Questa condizione è causata da una carenza dell’enzima lattasi, che è responsabile della scomposizione del lattosio in zuccheri più semplici.

Cause della Carenza di Lattasi

La carenza di lattasi può essere primaria o secondaria. La carenza primaria è la più comune e si verifica quando la produzione di lattasi diminuisce naturalmente con l’età. La carenza secondaria si verifica quando un danno all’intestino tenue, come una gastroenterite o la celiachia, compromette la produzione di lattasi.

Sintomi dell’Intolleranza al Latte

I sintomi dell’intolleranza al latte si manifestano generalmente entro poche ore dall’assunzione di prodotti lattiero-caseari. I sintomi più comuni includono:

  • Diarrea
  • Crampi addominali
  • Gonfiore
  • Flatulenza
  • Nausea

Diagnosi e Trattamento

La diagnosi di intolleranza al latte può essere confermata attraverso un test del respiro al lattosio o un esame genetico. Il trattamento prevede l’eliminazione o la limitazione dei prodotti lattiero-caseari dalla dieta. In alcuni casi, possono essere utilizzati integratori di lattasi per aiutare la digestione del lattosio.

Suggerimenti per Gestire l’Intolleranza al Latte

  • Leggi attentamente le etichette degli alimenti per individuare prodotti che contengono lattosio.
  • Scegli alternative senza lattosio, come latte di soia o di mandorla.
  • Assumi enzimi di lattasi prima di consumare prodotti lattiero-caseari.
  • Modifica gradualmente la tua dieta per evitare sintomi di astinenza.
  • Consulta un medico o un dietologo per un piano alimentare personalizzato.