Quali sono le scarpe migliori per fascite plantare?

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Per la fascite plantare, scegli scarpe running con buon supporto dellarco plantare, ammortizzazione elevata nel tallone e tomaia traspirante. Modelli con suola flessibile e intersuola a densità variabile offrono comfort e protezione, riducendo lo stress sullaponeurosi plantare.

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Addio dolore: scegliere le scarpe giuste per combattere la fascite plantare

La fascite plantare, un’infiammazione dolorosa che colpisce l’aponeurosi plantare, può rendere ogni passo una tortura. La scelta delle scarpe giuste è fondamentale per alleviare il dolore e favorire la guarigione. Non basta un paio di scarpe qualsiasi: servono calzature specifiche che offrano il giusto supporto e ammortizzazione, riducendo lo stress a carico del tallone e dell’arco plantare.

Ma cosa significa concretamente? Ecco i punti chiave da tenere a mente quando si scelgono le scarpe per la fascite plantare:

1. Supporto dell’arco plantare: Un supporto adeguato dell’arco plantare è essenziale per distribuire il peso corporeo in modo uniforme, riducendo la tensione sull’aponeurosi plantare. Scarpe con un arco plantare pronunciato o con la possibilità di inserire plantari ortopedici personalizzati sono ideali. Diffidate da modelli piatti o con un supporto minimo, che possono aggravare l’infiammazione.

2. Ammortizzazione del tallone: L’impatto del tallone sul terreno ad ogni passo contribuisce notevolmente al dolore da fascite plantare. Cercate scarpe con un’ammortizzazione elevata nel tallone, realizzata con materiali che assorbono gli urti come gel, schiuma EVA o poliuretano. Questo aiuterà a ridurre la pressione e l’infiammazione.

3. Tomaia traspirante: Una tomaia traspirante, preferibilmente in mesh o altri materiali traspiranti, aiuta a mantenere i piedi asciutti e freschi, prevenendo la proliferazione batterica e riducendo il rischio di irritazioni cutanee che possono aggravare il discomfort.

4. Suola flessibile e intersuola a densità variabile: Una suola flessibile permette al piede di muoversi in modo naturale, mentre un’intersuola a densità variabile offre un supporto mirato nelle zone più sollecitate, come il tallone e l’arco plantare. Questa combinazione favorisce una rullata fluida del piede, riducendo lo stress sull’aponeurosi plantare.

5. Calzata adeguata: La scarpa deve calzare correttamente, senza stringere o essere troppo larga. Assicuratevi che ci sia spazio sufficiente per muovere le dita dei piedi e che il tallone sia ben saldo. Provate le scarpe a fine giornata, quando i piedi sono leggermente gonfi, per una valutazione più accurata della calzata.

Oltre alla scelta delle scarpe giuste, è importante ricordare che la fascite plantare richiede un approccio multidisciplinare. Consultare un medico o un podologo è fondamentale per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato, che può includere esercizi di stretching, terapia fisica e, in alcuni casi, ortesi plantari.

Investire in un paio di scarpe adatte è un passo fondamentale verso la guarigione e il ritorno ad una vita attiva e senza dolore. Non sottovalutate l’importanza di calzature adeguate: i vostri piedi vi ringrazieranno.