Quando si perde la voglia di fare?

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Capita a tutti, quel vuoto che ti afferra e ti fa perdere la voglia di… tutto. È come se un velo grigio si stendesse sul mondo, smorzando i colori e la gioia. A volte è lo stress, una pressione costante che ti svuota; altre volte è semplicemente stanchezza, un bisogno disperato di riposo per lanima. Se è unapatia passeggera, un momento di pausa necessario, va bene. Ma se dura, se diventa unombra persistente, allora è il momento di chiedere aiuto, di capire cosa ci sta succedendo dentro.

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Ok, eccomi qui, proviamo a dare un tocco più… personale a questo testo.

“Quando si perde la voglia di fare… Eh, chi non l’ha provato? Quel senso di vuoto, come se qualcuno avesse spento la luce dentro. Succede, no? Ti svegli e non hai voglia di niente. Niente di niente. Come se un interruttore si fosse bloccato su “off”. Mi ricordo una volta, dopo un trasloco infernale… settimane a scatoloni, polvere, mal di schiena… Zero voglia di fare qualsiasi cosa che non fosse dormire. Un velo grigio, proprio così, che offuscava tutto.

A volte è lo stress che ti divora. Ti senti come un criceto sulla ruota, sempre più veloce, ma senza arrivare da nessuna parte. La pressione che ti svuota, hai presente? Altre volte, è solo stanchezza. Una stanchezza profonda, che non si leva nemmeno con dodici ore di sonno. Un bisogno disperato di un rifugio per l’anima… un massaggio, una passeggiata nel bosco, un abbraccio sincero. Chissà.

Certo, se è una cosa passeggera, un momento di pausa… ben venga! Anzi, forse è proprio quello che ci serve. Un reset. Ma… e qui viene il punto… se questa apatia diventa un’ombra, un peso costante che ti trascina giù… beh, allora bisogna fare qualcosa. Ascoltarsi, forse? Capire cosa sta succedendo dentro di noi. Chiedere aiuto a un amico, un familiare, un professionista. Insomma, non restare lì, bloccati in quel grigio. Perché la vita, in fondo, è piena di colori, no? E sarebbe un peccato perderseli tutti.”