Quanti kg si deve pesare per fare il bendaggio gastrico?

14 visite

Per sottoporsi a un intervento di bendaggio gastrico, è necessario avere un indice di massa corporea (BMI) di almeno 35 kg/m2 con patologie correlate allobesità o un BMI superiore a 40 kg/m2.

Commenti 0 mi piace

Il Bendaggio Gastrico: Non solo Peso, ma Salute

Il bendaggio gastrico è un intervento chirurgico bariatrico sempre più diffuso per la cura dell’obesità grave. Ma a chi è destinato? Non basta semplicemente un peso elevato; l’idoneità all’intervento è determinata da criteri più complessi che vanno oltre la semplice lettura della bilancia.

La credenza popolare che associa il bendaggio gastrico a un determinato peso in chilogrammi è fuorviante. Non esiste un peso “minimo” o “massimo” in kg che autorizzi o escluda automaticamente l’intervento. Il parametro fondamentale, infatti, è l’Indice di Massa Corporea (BMI), calcolato dividendo il peso in chilogrammi per il quadrato dell’altezza in metri (kg/m²).

Per essere considerato candidato ideale a un intervento di bendaggio gastrico, è necessario rientrare in uno dei seguenti due scenari:

  • BMI ≥ 35 kg/m² con comorbilità: Un BMI di almeno 35 kg/m² indica obesità di grado II o III. Tuttavia, anche con questo BMI elevato, l’intervento non è automaticamente approvato. È fondamentale la presenza di patologie correlate all’obesità, come diabete di tipo 2, ipertensione arteriosa grave, apnea notturna ostruttiva, malattie cardiovascolari, dislipidemie severe, o steatoepatite non alcolica (NAFLD). Queste patologie, aggravate dall’obesità, rappresentano una seria minaccia per la salute e giustificano l’intervento come soluzione terapeutica.

  • BMI ≥ 40 kg/m²: Un BMI superiore o uguale a 40 kg/m² (obesità di grado III, detta anche “obesità grave” o “morbida”) rappresenta di per sé un’indicazione chirurgica per il bendaggio gastrico, anche in assenza di altre comorbilità. In questo caso, il rischio per la salute legato all’eccesso di peso è talmente elevato da rendere l’intervento una necessità.

È importante sottolineare che questi sono solo criteri generali. Ogni paziente viene valutato individualmente da un team multidisciplinare di specialisti (chirurgo bariatrico, dietologo, psicologo, anestesista) che considera numerosi fattori, tra cui:

  • Stato di salute generale: La presenza di altre patologie, anche non correlate all’obesità, può influenzare la decisione.
  • Fattori psicologici: La motivazione del paziente, la sua capacità di adattamento post-intervento e il supporto familiare sono fondamentali per il successo.
  • Stile di vita: Le abitudini alimentari e l’attività fisica del paziente sono valutate attentamente per pianificare un percorso di recupero adeguato.

In definitiva, il bendaggio gastrico non è una soluzione magica per la perdita di peso, ma uno strumento medico che, impiegato correttamente e nel contesto di un percorso di cambiamento dello stile di vita, può contribuire a migliorare significativamente la salute di persone affette da obesità grave e con patologie correlate. Non si tratta di un numero sulla bilancia, ma di una scelta consapevole per una vita più sana e lunga.

#Bendaggio Gastrico #Chirurgia Gastrica #Peso Bendaggio