Quanto aumentano le sigarette nel 2025?

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La legge di bilancio 2024 innalza laccisa sulle sigarette. Dal 2025, la componente fissa aumenterà di 1,30 euro ogni mille sigarette, passando da 28,20 a 29,50 euro. Questo incremento determinerà un aumento del prezzo al pubblico dei pacchetti di sigarette.
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L’accisa sulle sigarette sale, il prezzo aumenterà dal 2025: impatto sul mercato e sulle abitudini dei consumatori

La Legge di Bilancio 2024 prevede un incremento dell’accisa sulle sigarette, con un impatto diretto sul prezzo al dettaglio che si farà sentire a partire dal 2025. L’aumento, di 1,30 euro ogni mille sigarette, da una componente fissa di 28,20 a 29,50 euro, segna un deciso passo verso una politica di disincentivo al fumo, ma solleva interrogativi sul suo reale impatto economico e sociale.

L’obiettivo dichiarato è quello di ridurre il consumo di tabacco, appellandosi a un approccio basato sulla disincentivazione economica. L’aumento dell’accisa sulle sigarette, sebbene non sia una novità, è un provvedimento che assume un’importanza strategica nel contesto delle politiche di sanità pubblica. Il principio di base è semplice: un prezzo maggiore dovrebbe scoraggiare l’acquisto e l’utilizzo del prodotto, favorendo così un progressivo allontanamento dalla dipendenza dal tabacco.

Tuttavia, l’impatto di questa misura è complesso e non lineare. È plausibile che, all’aumento del prezzo al dettaglio dei pacchetti di sigarette, corrisponda una riduzione della domanda. Questo effetto, però, è influenzato da diversi fattori. Il potere d’acquisto dei consumatori, la diffusione di alternative al tabacco (e-cig, snus, ecc.), la presenza di un mercato parallelo e l’eventuale capacità di assorbire l’aumento di prezzo da parte delle aziende produttrici, saranno tutti elementi chiave per determinare l’efficacia di questo provvedimento.

Il rischio, da non sottovalutare, è quello di un aumento del mercato illegale di sigarette, con conseguenti implicazioni negative per la salute pubblica. La difficoltà di controllare la distribuzione di tabacco contraffatto o importato in modo non legale, potrebbe vanificare in parte gli obiettivi di sanità pubblica, favorendo un mercato nero e sregolato.

È fondamentale monitorare l’andamento del mercato del tabacco post-aumento. Oltre all’aspetto quantitativo, è altrettanto importante valutare l’impatto socio-economico sulla popolazione fumatrice. In particolare, si dovranno analizzare eventuali disuguaglianze in termini di accesso a alternative più economiche e la capacità degli individui di affrontare l’aumento del prezzo, considerata la vulnerabilità di alcuni gruppi sociali.

In definitiva, l’incremento dell’accisa sulle sigarette dal 2025 rappresenta una sfida complessa per le autorità e un’occasione per approfondire la comprensione dei meccanismi che regolano il mercato del tabacco e i comportamenti di consumo dei cittadini. Un’attenta valutazione a lungo termine sarà cruciale per giudicare l’efficacia di questa politica e per mettere a punto eventuali azioni correttive e supportative per i consumatori.