Quanto bisogna togliere dal termometro?

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Per ottenere la temperatura corporea effettiva da una misurazione rettale, occorre sottrarre mezzo grado dal valore rilevato. Il bambino, durante la misurazione, può essere posizionato a pancia in giù o supino su una superficie confortevole.

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La Temperatura Rettale: Un Grado di Distanza dalla Realtà?

Misurare la temperatura corporea del proprio bambino è un’azione routinaria per molti genitori, soprattutto in caso di malessere. La misurazione rettale, sebbene possa apparire meno comoda rispetto a quella ascellare o orale, è considerata la più accurata nei lattanti e nei bambini piccoli, offrendo una lettura più vicina alla temperatura effettiva del corpo. Tuttavia, un dato spesso trascurato è la necessità di una correzione del valore ottenuto.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il termometro rettale non fornisce direttamente la temperatura corporea “vera”. La misurazione rettale, a causa della particolare collocazione del bulbo termometrico all’interno del retto, tende a fornire un valore leggermente superiore alla temperatura centrale. Per ottenere una lettura accurata e confrontabile con altri metodi di misurazione, è quindi necessario applicare una correzione. In pratica, al valore letto dal termometro rettale occorre sottrarre 0,5 gradi Celsius (o 0,5 gradi Fahrenheit).

Questo piccolo ma significativo aggiustamento è fondamentale per evitare diagnosi errate o trattamenti inadeguati. Una sovrastima della temperatura, anche di pochi decimi di grado, potrebbe indurre a somministrare farmaci antipiretici inutilmente o, al contrario, a sottovalutare una febbre effettivamente elevata.

La procedura di misurazione rettale, per garantire sia precisione che comfort al bambino, richiede attenzione e delicatezza. Il bambino può essere posizionato a pancia in giù su una superficie morbida e sicura, oppure supino, con le gambe leggermente flesse. L’inserimento del termometro, precedentemente lubrificato con una piccola quantità di vaselina o gel lubrificante, deve essere delicato e non eccessivo, evitando di provocare disagio o dolore al piccolo. La profondità di inserimento dovrebbe essere di circa 1-1,5 cm, a seconda dell’età del bambino e delle dimensioni del termometro.

In conclusione, la misurazione rettale, pur essendo precisa, richiede un’accortezza fondamentale: la correzione del valore letto. Sottrarre 0,5 gradi Celsius al dato fornito dal termometro ci permette di ottenere una temperatura corporea più accurata e affidabile, contribuendo a una diagnosi e a una gestione del trattamento più efficaci. Ricordare questa semplice correzione può fare la differenza nella cura del benessere del proprio bambino.