Quanto dura un dotto ostruito?

Quanto dura un dotto ostruito al seno?

Durante l’allattamento al seno, i dotti che trasportano il latte dal seno al capezzolo possono ostruirsi, causando disagio e infiammazione. Fortunatamente, la maggior parte dei dotti ostruiti si risolve rapidamente con cure domiciliari appropriate.

Durata dell’ostruzione

In genere, un dotto ostruito si risolve entro un paio di giorni seguendo le raccomandazioni di trattamento. Tuttavia, alcuni blocchi possono persistere per un periodo più lungo, fino a una settimana. Se l’ostruzione non si risolve entro una settimana, è importante consultare un operatore sanitario per escludere altre cause sottostanti, come un’infezione.

Risoluzione dell’ostruzione

Per accelerare la guarigione e alleviare il disagio di un dotto ostruito, è consigliabile:

• Continuare ad allattare: L’allattamento frequente aiuta a drenare il latte dal seno e a rimuovere il blocco.
• Massaggiare il seno: Massaggiare delicatamente il seno in direzione del capezzolo può aiutare a rompere l’ostruzione.
• Applicare impacchi caldi: Il calore può aiutare a dilatare i dotti e favorire il flusso del latte.
• Assumere lecitina: La lecitina è un integratore che può aiutare a prevenire e rimuovere i blocchi dei dotti.

Prevenire le ostruzioni future

È possibile adottare misure per ridurre il rischio di ostruzioni future:

• Svuotare completamente i seni: Assicurarsi di far uscire tutto il latte dal seno durante ogni poppata.
• Indossare un reggiseno di sostegno: Un reggiseno ben aderente aiuta a sostenere i seni e a prevenire il ristagno del latte.
• Evitare di stressarsi: Lo stress può contribuire all’ostruzione dei dotti.
• Idratarsi: Bere molti liquidi aiuta a mantenere il flusso del latte.

Conclusione

Un dotto ostruito è un disagio comune durante l’allattamento al seno. La maggior parte delle ostruzioni si risolve entro due giorni con cure domiciliari adeguate. Pazienza e costanza sono fondamentali per superare questo inconveniente e prevenire future ostruzioni. Se l’ostruzione persiste per più di una settimana o è accompagnata da altri sintomi, come febbre o dolore, è importante consultare un operatore sanitario per ulteriori cure.