Quanto tempo ci vuole per smaltire una sbornia?

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Il fegato impiega circa sette ore per metabolizzare mezzo litro di vino o cinque bicchierini di superalcolici. Questo organo è il principale responsabile delleliminazione dellalcol (92-98%), supportato in misura minore da polmoni (1.6-6%), sudore, lacrime, latte materno e feci (0.5-4%).

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La Matematica della Sbornia: Quanto ci Metti a Smaltire?

La serata è stata memorabile, le risate fragorose e i brindisi incalzanti. Ma il mattino ha portato con sé un ospite indesiderato: la sbornia. Mal di testa pulsante, nausea, sete inestinguibile e una vaga sensazione di aver preso decisioni discutibili. Tutti sintomi ben noti a chi ha superato il limite con l’alcol. Ma quanto tempo ci vuole perché questo stato di malessere sparisca e si possa tornare operativi?

La risposta, come spesso accade quando si parla del corpo umano, non è univoca e dipende da una serie di fattori individuali. Tuttavia, possiamo basarci su una comprensione di base di come il nostro organismo processa l’alcol per avere un’idea più precisa dei tempi.

L’eroe silenzioso di questa operazione di smaltimento è il fegato. Questo organo instancabile si fa carico di eliminare la stragrande maggioranza dell’alcol che ingeriamo, precisamente tra il 92% e il 98%. Il fegato lo fa attraverso un processo metabolico complesso, trasformando l’alcol in sostanze più facilmente eliminabili dal corpo.

Ed è qui che entrano in gioco i numeri. Generalmente, si stima che il fegato impieghi circa sette ore per metabolizzare una quantità di alcol equivalente a mezzo litro di vino o cinque bicchierini di superalcolici (considerando le dosi standard). Questo significa che, in media, il fegato è in grado di processare circa 7-10 grammi di alcol puro all’ora.

Tuttavia, è fondamentale ricordare che questa è solo una stima. Diversi fattori possono influenzare significativamente la velocità di smaltimento dell’alcol, tra cui:

  • Il sesso: Le donne tendono ad avere una percentuale di acqua corporea inferiore rispetto agli uomini e producono meno dell’enzima alcol deidrogenasi, responsabile della prima fase di metabolizzazione dell’alcol. Questo significa che l’alcol rimane in circolo più a lungo nel corpo femminile.
  • Il peso corporeo: Una persona più pesante ha generalmente una maggiore quantità di acqua corporea, che diluisce l’alcol e ne facilita lo smaltimento.
  • L’età: Con l’avanzare dell’età, la capacità del fegato di metabolizzare l’alcol tende a diminuire.
  • La genetica: Alcune persone, per predisposizione genetica, metabolizzano l’alcol più rapidamente di altre.
  • La quantità di cibo presente nello stomaco: Mangiare prima e durante il consumo di alcol rallenta l’assorbimento dell’alcol nel flusso sanguigno, dando al fegato più tempo per processarlo.
  • La tolleranza all’alcol: Individui che consumano regolarmente alcol possono sviluppare una certa tolleranza, il che non significa che smaltiscano l’alcol più velocemente, ma che i suoi effetti siano meno evidenti.

Oltre al fegato, anche altri organi contribuiscono, seppur in minima parte, all’eliminazione dell’alcol. I polmoni, attraverso la respirazione, eliminano una piccola percentuale (1.6-6%), mentre il resto viene espulso attraverso il sudore, le lacrime, il latte materno e le feci (0.5-4%).

In conclusione, la “matematica della sbornia” è complessa e influenzata da molte variabili. Mentre la stima di sette ore per mezzo litro di vino o cinque bicchierini di superalcolici può fornire un’indicazione di massima, è essenziale considerare i fattori individuali per avere un’idea più precisa dei tempi necessari per smaltire l’alcol e sentirsi di nuovo in forma. Ricordate, la moderazione è sempre la chiave per evitare le spiacevoli conseguenze di una notte brava.