Quante gomme si possono masticare?

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Masticare gomme per oltre 15-20 minuti, o più di due volte al giorno, può causare tensione muscolare facciale. Limitarne luso previene fastidi e dolori alla mandibola.

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Il piacere masticatorio: un limite alla gioia?

La gomma da masticare, un piccolo piacere quotidiano per molti, si cela dietro una questione meno scontata di quanto si possa pensare: quanti chewing-gum possiamo masticare senza compromettere la nostra salute? La risposta, come spesso accade, non è un semplice numero, ma un invito alla moderazione.

Il piacere della masticazione, stimolante per la salivazione e, per alcuni, un valido aiuto per la concentrazione o per il controllo dell’appetito, può trasformarsi in un fastidio, persino in un problema, se praticato eccessivamente. L’informazione diffusa, che suggerisce un limite di 15-20 minuti di masticazione per sessione e non più di due volte al giorno, si basa su una solida considerazione anatomica: la muscolatura facciale.

Prolungate sessioni di masticazione, o una frequenza eccessiva, sovraccaricano i muscoli della mandibola, del viso e del collo. Questo sovraccarico può tradursi in una serie di spiacevoli conseguenze: tensione muscolare, cefalea tensiva, dolori mandibolari e, nei casi più gravi, bruxismo (digrignamento dei denti) anche durante il sonno, che a sua volta può comportare danni a lungo termine all’articolazione temporo-mandibolare (ATM). Si tratta di una problematica spesso sottovalutata, che può influenzare significativamente la qualità della vita, causando limitazioni nella masticazione, nel parlare e perfino nell’apertura della bocca.

È importante sottolineare che la soglia di tolleranza alla masticazione varia da persona a persona. Fattori come la forza della masticazione, la postura, eventuali preesistenti problemi all’ATM o la composizione della gomma stessa (durezza e ingredienti) possono influenzare la risposta individuale. Un soggetto con una muscolatura masticatoria particolarmente debole potrebbe avvertire fastidi già dopo pochi minuti di masticazione intensa, mentre un altro potrebbe tollerare sessioni più lunghe senza problemi apparenti.

La chiave, quindi, non è tanto stabilire un numero preciso di gomme o un tempo di masticazione rigidamente definito, ma ascoltare il proprio corpo. Se si avvertono tensione, dolore o stanchezza a livello della mandibola o del viso dopo aver masticato, è un chiaro segnale per interrompere. La moderazione e l’attenzione ai segnali del proprio organismo sono fondamentali per godere del piacere della gomma da masticare senza pagarne il prezzo in termini di salute. In caso di dolori persistenti o di altre problematiche, è sempre consigliabile consultare un dentista o un fisioterapista.