Quanto deve bollire il latte per essere sterilizzato?

Ok, proviamo a rivedere questo pezzo sul latte bollito, un po’ a modo mio, eh?

“Quanto deve bollire il latte per essere sterilizzato? Mmm, domanda interessante… Mi ricordo quando ero piccolo, la nonna bolliva sempre il latte. Diceva che così era più sicuro, che ammazzava tutti i “bacilli”. Però, a pensarci bene, non so se fosse proprio sterilizzato… Forse era solo una questione di sicurezza in più, un’abitudine.

E poi, vabbè, ho cercato un po’ in giro e ho scoperto delle cose. Pare che la “sterilizzazione” vera e propria sia un’altra cosa rispetto a far sobbollire il latte sul fuoco. Dicono che ci sono due modi principali:

• Alta temperatura, breve tempo: 135 gradi per…un secondo! Ma davvero? Un secondo solo? Sembra incredibile, quasi una magia. Certo, immagino che a quella temperatura lì, faccia piazza pulita di tutto.

• Bassa temperatura, lungo tempo: Qui si parla di 116-120 gradi, ma per ben 20 minuti. 20 minuti! Un’eternità se pensi di dover aspettare che il latte si raffreddi per fare colazione. Però, magari, questo metodo conserva meglio il sapore, chi lo sa.

Comunque, il succo del discorso, almeno da quello che ho capito, è che non basta la semplice bollitura, quella che facciamo noi a casa. Cioè, magari uccide qualche batterio, rende il latte più sicuro per un po’, ma non lo sterilizza completamente. Bisogna raggiungere quelle temperature lì e mantenerle per un certo tempo, altrimenti i microrganismi più tosti, quelli che formano le spore, se ne fregano e continuano a vivere.

E quindi? Quindi, forse, la nonna aveva ragione a bollire il latte, ma… non era proprio sterilizzato come pensava! Eh, quante cose che si imparano!”