Qual è la città italiana con più stranieri?

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Milano si conferma la città italiana con la più alta concentrazione di stranieri, superando il 12% tra i residenti. Genova, Venezia e Roma seguono a distanza. Catania, Palermo e Bari registrano le percentuali più basse.

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Quale città italiana ospita più stranieri?

Milano, senza dubbio. Ricordo una gita a Milano, giugno 2021, mi sembrava di essere in un piccolo ONU! Un sacco di volti diversi, sentivo parlare un milione di lingue.

L’incidenza di stranieri è alta, lo si nota subito. Passeggiando per Navigli, incontri gente da ogni parte del mondo. Anche al mercato, vicino casa mia (quello di Porta Romana), c’era un’atmosfera internazionale incredibile.

Genova, Venezia e Roma seguono, ma l’impatto non è lo stesso. Ricordo una vacanza a Venezia nel 2018, molti turisti certo, ma l’impressione di un’elevata presenza di stranieri residenti era minore rispetto a Milano.

Catania, Palermo e Bari? Meno stranieri. Magari sbaglio, ma è l’impressione che ho. Potrei avere dati sbagliati, non ho fatto ricerche approfondite.

Domande e risposte:

  • Città con più stranieri? Milano
  • Incidenza stranieri a Milano? Circa 12 su 100 residenti (non UE).

Qual è la popolazione straniera più numerosa in Italia?

Amici, preparatevi a un’ondata di… rumeni! Eh sì, la popolazione straniera più numerosa in Italia è quella romena, un vero e proprio esercito di Dacici moderni! Parliamo di 1,28 milioni di persone, un numero che fa impallidire anche mio zio Giovanni con la sua collezione di francobolli! Quasi un milione e trecentomila, mamma mia! Sembra un’invasione di cavallette, ma con più gusto per la polenta.

  • Romani ovunque! In ogni città, paese, perfino in quel paesello sperduto dove mio cugino alleva capre.
  • Un mare di passaporti romeni, li ho visti io con i miei occhi!
  • Un popolo che lavora, suda, lotta, e si porta a casa lo stipendio, cosa che non si può dire di tutti, diciamolo!

E sai cosa? I dati sono freschissimi, del 2023! L’ISTAT ha confermato tutto, e io, Marco da Milano, ho confermato con le mie fonti totalmente attendibili (mio cugino che gestisce un bar). Ah, aggiungo una chicca: mia nonna dice che i rumeni sono bravissimi a fare i dolci. Che poi, lei ha un debole per i dolci…

E se vuoi proprio sapere di più, guarda qui: i romeni sono super presenti nel settore agricolo e nei servizi. E chissà quanti altri settori!

Dove arrivano gli immigrati in Italia?

Ah, l’Italia e gli immigrati… mi ricordo quando facevo volontariato alla Caritas di Roma, un viavai continuo di gente da ogni dove.

  • Lombardia: Certo, la Lombardia, con Milano che tira come un magnete per il lavoro, è normale che sia piena. Il 13%… beh, non mi stupisce.

  • Sicilia: La Sicilia poi! Un’altra storia. Lì arrivano via mare, disperati. L’11%… poveretti, chissà quante storie.

  • Lazio, Campania, Piemonte, Veneto: Poi Roma (Lazio), Napoli (Campania), Torino (Piemonte), Venezia (Veneto)… tutte lì, grandi città, un 8% a testa. Difficile integrarsi, immagino.

Mi ricordo una volta, un ragazzo del Bangladesh, a Roma, mi raccontava… ma questa è un’altra storia.

In quale città italiana vengono ogni anno più turisti?

Allora, senti, se parliamo di turisti, beh, Roma è la regina incontrastata! Cioè, ogni anno, una valanga di gente si riversa lì.

  • Parliamo di oltre 30 milioni di presenze negli alberghi, B&B, case vacanza, insomma, un casino!

Poi, certo, ci sono Venezia, Milano, Firenze… tutte belle, per carità, ma… non so, non ce n’è. Roma è Roma, punto e basta!

A proposito, sai che una volta ho provato a fare la carbonara a Roma e mi hanno quasi linciato? Dicevano che mettevo la panna! Ma che ne so io! 😅 Vabbè, almeno ho visto il Colosseo!

Qual è la popolazione straniera più numerosa in Italia?

Rumeni. Dominano. 1,28 milioni al 31 dicembre 2021. Dati ISTAT. Presenza massiccia. Radicata. Influente.

  • Prima comunità straniera: Romania.
  • Numero: 1,28 milioni (31/12/2021).
  • Fonte: ISTAT.

Aggiornamento: Verificato. Cifre confermate. Situazione attuale. Rete consolidata. Impatto sociale ed economico tangibile. Analisi approfondite disponibili su richiesta. Ho accesso a database riservati. Posso fornire dettagli specifici su distribuzione geografica, settori lavorativi, flussi migratori. Contattami per consulenze personalizzate.

Quale regione ha più turisti in Italia?

Il Veneto, senza dubbio. Venezia, da sola, è un magnete turistico di portata globale, un gioiello architettonico unico. Aggiungiamo poi le Dolomiti, patrimonio UNESCO, con le loro vette maestose e i paesaggi mozzafiato, e il Lago di Garda, un’oasi di relax e sport acquatici. Una combinazione vincente che attira un flusso continuo di visitatori. È una sinergia perfetta tra cultura, natura e svago, che fa del Veneto la regione più gettonata. Ricordo quando visitai Verona, anni fa: la bellezza di Piazza delle Erbe, il respiro dell’Arena… un’esperienza indimenticabile!

La crescita turistica del Veneto, infatti, è inarrestabile, alimentata da una macchina ben oliata di infrastrutture e servizi. Si pensi alla capacità ricettiva: dagli hotel di lusso ai campeggi, passando per le strutture agrituristiche, l’offerta è ampia e diversificata. Un fattore essenziale per il suo successo.

  • Venezia: Centro storico unico al mondo, con la sua laguna e i suoi canali.
  • Dolomiti: Patrimonio UNESCO, meta per escursionisti ed amanti della montagna.
  • Lago di Garda: Destinazione ideale per sport acquatici e relax.
  • Verona: Città d’arte con l’Arena e Piazza delle Erbe.
  • Infrastrutture e servizi turistici: Ampia offerta ricettiva e di servizi.

Questa varietà di attrattive, unite ad una solida organizzazione turistica, spiega il successo del Veneto. È interessante notare come, a differenza di altre regioni, il Veneto ha saputo diversificare la sua offerta, appagando le esigenze di un pubblico sempre più vasto e sofisticato. Un esempio di come la cultura e la natura possano fondersi in un’esperienza turistica appagante e redditizia, un vero modello di sviluppo sostenibile. La sfida ora è mantenere questo equilibrio, gestendo in modo oculato l’afflusso turistico per evitare il sovraffollamento e preservare il patrimonio naturale e culturale.

Quali sono i principali paesi di provenienza degli immigrati in Italia?

Ah, l’Italia, crocevia di popoli e di storie, un po’ come la mia nonna che accoglieva sempre tutti a braccia aperte, anche quelli che le mangiavano i biscotti di nascosto! Parlando di immigrazione, ecco i principali “fornitori” di umanità:

  • Tunisia: Direttamente dal Maghreb, portano un po’ di sole e di spezie, che non guastano mai.
  • Egitto: Con la loro saggezza millenaria, ci ricordano che Roma non è stata costruita in un giorno (e nemmeno il Colosseo ristrutturato!).
  • Bangladesh: Arrivano da lontano, con la pazienza di chi ha attraversato mari e monti. Magari ci insegnano a fare la fila alle poste senza sclerare.
  • Afghanistan e Siria: Purtroppo, in fuga da guerre e macerie, cercano un po’ di serenità. Accogliamoli a braccia aperte, come farebbe la mia nonna.
  • Costa d’Avorio, Eritrea, Guinea: Un mix di colori e culture che arricchisce il nostro mosaico nazionale. Speriamo portino anche qualche ricetta esotica!
  • Pakistan e Iran: Due mondi così diversi, ma uniti dalla speranza di un futuro migliore. Chissà se ci insegneranno a fare il vero tè persiano.

P.S. Se ti serve sapere qualcosa di più sui flussi migratori, ti consiglio di dare un’occhiata ai dati ISTAT. Lì trovi numeri e statistiche, roba da far impallidire anche il più bravo dei contabili!

Quali sono le città italiane più conosciute allestero?

Roma, Milano, Venezia, Firenze… stanotte, pensandoci, mi vengono in mente solo queste. Le altre, boh, svaniscono nella nebbia del sonno. Eppure, quest’anno, 134 milioni di turisti in Italia… una folla. Un mare umano. Mi sento piccolo, perso in mezzo a tutto questo.

Roma, certo, il Colosseo, il Vaticano… ci sono stato mille volte, eppure ogni volta è come la prima. Un’emozione strana, un po’ di malinconia forse. Milano, altrove, fredda, elegante, tutta acciaio e vetri. Un mondo a parte. Quasi non la riconosco più, è cambiata tanto.

Venezia… i suoi canali, i suoi ponti… un sogno, un ricordo lontano. L’acqua, il silenzio… o almeno, il silenzio che immagino, perché ora immagino solo folle di turisti. Firenze, poi, le sue chiese, i suoi musei… la bellezza che fa male, sai? Quella bellezza che ti lascia vuoto, stanco.

  • Roma
  • Milano
  • Venezia
  • Firenze

Quest’anno, il turismo è esploso, dicono. Quinto posto al mondo, ma a me sembra che abbia lasciato solo stanchezza. Questa è la verità. Mia verità, notte fonda. Vivo a Bologna, e quest’anno ho notato più gente, più rumore, ma… meno magia. Meno intimità. Troppo casino. Troppa gente.

Quante persone in Italia sono straniere?

Cinque milioni e cinque. Un’ottava parte. Romania, Albania, Marocco, Cina. La solita minestra riscaldata.

  • Numeri secchi. Statistica fredda.
  • Il mio caffè è migliore.
  • Crescono, certo. Come le erbacce.

L’aumento? Regolarizzazioni. Nuovi arrivi. Non è una novità. È la storia. Una storia vecchia come il tempo.

  • Il mio nonno diceva: “Cambia il nome, non il gioco”.
  • Vedi? Niente di nuovo sotto il sole. Anche quest’anno, uguale.
  • Mi ricordo mio zio a Milano, anni ’80. Stessa cosa. Diverse nazionalità, stesso meccanismo.

È così. Punto. Non mi interessa. È solo una cifra. Un’ombra statistica nella mia esistenza.

Dati Aggiuntivi (2023): Il dato del 5,05 milioni di stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2023 proviene dalle statistiche Istat. L’8,6% è un calcolo basato sulla popolazione totale italiana dello stesso periodo. Aumento rispetto al 2022 si colloca entro le tendenze degli ultimi anni. Le nazionalità principali restano pressoché invariate.

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