Che RAL è il bianco ottico?
Il bianco RAL 9003 è il bianco più vicino al bianco puro e viene comunemente denominato bianco ottico.
Il mito del bianco ottico RAL 9003
Il RAL 9003, spesso chiamato “bianco ottico”, gode di una fama particolare nel mondo del colore. Molti lo considerano il bianco più puro, il punto di riferimento per la luminosità e la neutralità. Ma questa definizione, seppur diffusa, è in realtà imprecisa e alimenta un piccolo mito. Il RAL 9003, più correttamente definito “Bianco segnale”, non è un vero bianco ottico.
Il termine “bianco ottico” si riferisce a un bianco che riflette la massima quantità di luce possibile in tutto lo spettro visibile. Teoricamente, un bianco ottico rifletterebbe il 100% della luce incidente, apparendo di un bianco assoluto, quasi abbagliante. Questo tipo di bianco si ottiene con particolari pigmenti e additivi fluorescenti che, stimolati dalla luce, emettono a loro volta radiazioni luminose, amplificando la percezione di bianco. Questi pigmenti sono spesso utilizzati in carte speciali, tessuti e detersivi per creare un effetto “più bianco del bianco”.
Il RAL 9003, pur essendo un bianco molto luminoso, non contiene questi pigmenti fluorescenti. Si basa su una formulazione tradizionale di pigmenti bianchi e presenta un leggero grado di assorbimento della luce, il che significa che non riflette il 100% dello spettro visibile. Questa minima differenza, impercettibile all’occhio inesperto, lo distingue dal vero bianco ottico.
Allora perché la confusione? La definizione di “bianco ottico” per il RAL 9003 probabilmente deriva dalla sua elevata luminosità rispetto ad altri bianchi della scala RAL. In contesti dove non è richiesta una precisione assoluta, il RAL 9003 può essere considerato un buon sostituto del bianco ottico, offrendo un’ottima resa cromatica e una percezione di pulizia e luminosità.
In definitiva, sebbene il RAL 9003 sia un bianco eccellente per molte applicazioni, è importante ricordare che non è un vero bianco ottico. La scelta del bianco giusto dipende dal contesto e dalle esigenze specifiche del progetto. Per applicazioni che richiedono la massima riflessione della luce, come la calibrazione di strumenti ottici o la produzione di superfici altamente riflettenti, è necessario ricorrere a veri bianchi ottici formulati con pigmenti fluorescenti. Per la maggior parte delle applicazioni comuni, invece, il RAL 9003, con la sua elevata luminosità e la sua facile reperibilità, rappresenta una scelta valida e affidabile.
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