Come bloccare qualcosa su Excel?

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A volte mi innervosisco quando devo scorrere fogli di calcolo enormi e perdo di vista le intestazioni! Bloccare i riquadri è una manna dal cielo. Seleziona la cella chiave (per esempio la prima cella con i dati che vuoi visualizzare sempre) e poi vai su Visualizza > Blocca riquadri > Blocca riquadri. Così semplice, eppure cambia tutto! Finalmente posso scorrere in pace!

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Avete presente quella sensazione, quando avete un foglio Excel che sembra infinito, tipo la lista della spesa di un esercito? E scorri, scorri, scorri… e perdi completamente il filo di cosa significano i numeri? A me capita spessissimo! Tipo l’altra volta, stavo facendo i conti per la ristrutturazione del bagno (un incubo, tra parentesi!), avevo mille righe con materiali, costi, preventivi… un delirio. E ogni volta che scorrevo giù perdevo le intestazioni! Chi si ricordava più se quella colonna era il costo della manodopera o quello delle piastrelle?! Un disastro.

Poi, per fortuna, ho riscoperto questa cosa magica: bloccare i riquadri! Giuro, mi ha cambiato la vita, o almeno la vita su Excel. Praticamente, selezioni la cella, diciamo la prima cella sotto le intestazioni, quella che vuoi che rimanga sempre lì, fissa, immobile, come una roccia. E poi vai su “Visualizza”, poi “Blocca riquadri”, e di nuovo “Blocca riquadri”. Tre click, e via! Sembra una cosa da niente, vero? E invece… che liberazione! Posso scorrere quanto mi pare, su e giù, a destra e a sinistra, e le intestazioni restano sempre lì, a tenermi compagnia. Che poi, a pensarci bene, non è così ovvio! Uno si immagina che scorrendo tutto scorra, no? E invece… magia di Excel!

Ora, io non sono un’esperta di informatica, eh. Anzi. Ma queste piccole cose, che ti semplificano la vita, sono oro. Pensate a quanti minuti (ore?) ho perso prima di riscoprire questa funzione! Chissà quanti altri trucchi ci sono nascosti in Excel… magari un giorno li scoprirò tutti. Intanto, mi godo la pace dei riquadri bloccati. E voi? Avete altri trucchi “salvavita” su Excel? Ditemi, ditemi, che sono curiosa!