Come si chiamano le griglie?

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La griglia, conosciuta anche come gratella o graticola, è un utensile da cucina essenziale. Permette di cuocere i cibi esponendoli al calore radiante di braci o altre fonti intense. Sostenendo gli alimenti, favorisce una cottura uniforme grazie allirraggiamento termico, conferendo spesso un sapore caratteristico.

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Oltre la Griglia: Un viaggio tra nomi e utilizzi di un’icona culinaria

La griglia. Un nome semplice per uno strumento che racchiude in sé la potenza del fuoco e il sapore autentico della cucina all’aperto. Ma questo utensile, tanto essenziale per la cottura di carni, verdure e pesce, è conosciuto con una varietà di nomi che riflettono le sue diverse forme, materiali e utilizzi regionali. “Gratella” e “graticola” sono solo i più comuni, sinonimi che evocano l’intreccio metallico che caratterizza la sua struttura. Ma il panorama lessicale è ben più ampio e variegato.

In alcune regioni italiane, ad esempio, si parla di “braciere” quando la griglia è integrata in una struttura che contiene le braci, oppure di “rost” termine che richiama la cottura lenta e uniforme tipica degli arrosti. Nel Sud Italia, potremmo sentire parlare di “furnacella”, una piccola griglia portatile alimentata a carbone, ideale per cucinare all’aperto. E ancora, a seconda della forma e della dimensione, si utilizzano termini come “grella”, “gradella” o “grid” nelle diverse dialettalità.

Al di là della nomenclatura, ciò che accomuna tutte le griglie è la loro funzione: cuocere gli alimenti sfruttando il calore radiante. Questo metodo di cottura, basato sull’irraggiamento termico, conferisce ai cibi una croccantezza superficiale e un sapore affumicato inconfondibile, grazie alla reazione di Maillard che avviene a contatto con le alte temperature. La griglia, sostenendo gli alimenti al di sopra della fonte di calore, permette una cottura uniforme e previene il contatto diretto con le fiamme, evitando bruciature indesiderate.

L’evoluzione della griglia, dalle sue origini più primitive come semplice intreccio di rami verdi, l’ha portata ad assumere forme e materiali diversi. Oggi troviamo griglie in acciaio inox, ghisa, ferro battuto, persino in pietra lavica. Dalle griglie a carbone, alimentate a legna o a gas, ai moderni barbecue elettrici, la scelta è ampia e si adatta alle diverse esigenze e preferenze culinarie.

Ma la griglia non è solo uno strumento di cottura, è un simbolo di convivialità, un’occasione per riunirsi attorno al fuoco e condividere il piacere del cibo. È l’icona delle cene estive, delle grigliate in compagnia, dei profumi e dei sapori che si diffondono nell’aria, creando un’atmosfera di festa e di condivisione. E in questo contesto, poco importa come la chiamiamo: che sia griglia, gratella, graticola o braciere, ciò che conta è il risultato finale: un piatto saporito e la gioia di stare insieme.