Come vengono calcolati i punteggi su Booking?

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Il punteggio Booking.com si calcola sulla media delle recensioni degli ospiti, su scala da 1 a 10, degli ultimi tre anni. Non considera valutazioni specifiche per singoli aspetti.

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Il Mistero del Punteggio Booking.com: Oltre la Media delle Recensioni

Booking.com, colosso del settore turistico online, si presenta agli utenti con un’unica cifra: il punteggio complessivo di una struttura ricettiva. Ma come si arriva a quel numero, spesso determinante nella scelta di un hotel, un B&B o un appartamento? Dietro la semplicità dell’interfaccia si cela un algoritmo che, sebbene non divulgato nei minimi dettagli, si basa su un principio apparentemente semplice: la media delle recensioni degli ospiti. Tuttavia, la realtà è più sfaccettata di quanto possa sembrare a prima vista.

L’affermazione comune, “la media delle recensioni degli ultimi tre anni su una scala da 1 a 10,” rappresenta solo una parte della complessa equazione. Booking.com, infatti, non si limita a una semplice media aritmetica di tutti i voti ricevuti in questo periodo. La trasparenza sull’algoritmo è volutamente limitata, al fine di preservare la sua efficacia e impedire manipolazioni. Tuttavia, possiamo ipotizzare alcuni fattori che contribuiscono alla definizione del punteggio finale:

  • Peso delle recensioni recenti: Sebbene il periodo considerato sia di tre anni, è probabile che le recensioni più recenti abbiano un peso maggiore nella media finale. Un hotel che ha ricevuto ottime recensioni negli anni precedenti, ma ultimamente ha riscontrato un calo di qualità, vedrebbe probabilmente un punteggio inferiore rispetto a una struttura con una storia più breve ma con feedback costantemente positivi. Questo meccanismo favorisce l’aggiornamento continuo della valutazione, riflettendo l’effettiva situazione attuale della struttura.

  • Gestione delle recensioni anomale: L’algoritmo di Booking.com non si limita a considerare tutti i voti ricevuti. È plausibile che vengano implementati sistemi di rilevamento e filtraggio delle recensioni palesemente false, manipolate o non pertinenti. Questo processo, fondamentale per mantenere l’integrità del sistema di valutazione, non è pubblico e rappresenta un elemento di opacità.

  • Volume delle recensioni: Un numero elevato di recensioni, anche se con una media leggermente inferiore, potrebbe influenzare positivamente il punteggio finale rispetto a una struttura con un numero limitato di recensioni, ma con una media leggermente superiore. Questo perché un campione più ampio è generalmente considerato più rappresentativo.

  • Mancanza di punteggi per aspetti specifici: Un aspetto fondamentale, e spesso frainteso, è l’assenza di una valutazione specifica per singoli aspetti (pulizia, comfort, posizione, etc.). Il punteggio complessivo sintetizza l’esperienza globale dell’ospite, senza dare risalto a singoli elementi. Questo approccio, se da un lato limita l’analisi dettagliata, dall’altro fornisce un giudizio più completo e meno soggetto a distorsioni.

In conclusione, il punteggio Booking.com non è semplicemente una media aritmetica di tre anni di recensioni. È il risultato di un algoritmo complesso e proprietario, che tiene conto del tempo, del volume e della qualità dei feedback, con l’obiettivo di offrire agli utenti un indicatore affidabile e sintetico della qualità delle strutture ricettive. La mancanza di trasparenza totale sull’algoritmo, pur generando qualche perplessità, rappresenta una strategia per preservare l’integrità del sistema e limitare le possibili manipolazioni.