Cosa cambia tra XLS e XLSX?

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Nonostante Microsoft abbia introdotto il formato XLSX con Microsoft Office 2007, i documenti con estensione XLS restano supportati e leggibili da tutte le versioni di Excel 2007 e successive. Il formato XLSX è il formato file predefinito per i nuovi fogli di calcolo creati in Excel a partire dalla versione 2007.

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Oltre l’estensione: XLS vs XLSX, una questione di standard e compatibilità

Microsoft Excel, strumento imprescindibile per la gestione dei dati, ha visto nel corso degli anni l’evoluzione del suo formato di file, passando dal collaudato XLS al più moderno XLSX. Sebbene entrambi permettano di aprire e gestire fogli di calcolo, le differenze tra queste estensioni risiedono nella struttura interna, nell’efficienza e nella compatibilità con diversi software e sistemi operativi.

L’XLS, acronimo di Excel Worksheet, rappresenta il formato binario proprietario utilizzato nelle versioni di Excel precedenti al 2007. Questo formato, pur essendo ampiamente supportato, presenta alcune limitazioni intrinseche. La sua struttura binaria, meno strutturata rispetto al successore, può portare a file di dimensioni maggiori e a una minore efficienza nell’elaborazione dei dati, specialmente in presenza di fogli di calcolo molto complessi o con un elevato numero di dati. Inoltre, la gestione delle macro e la sicurezza del documento risultano più vulnerabili rispetto al formato successivo.

L’XLSX, introdotto con Microsoft Office 2007, si basa invece sul formato Open XML, uno standard aperto basato su XML (Extensible Markup Language). Questa scelta ha apportato significativi miglioramenti. La struttura XML, caratterizzata da una maggiore organizzazione gerarchica dei dati, consente file di dimensioni generalmente inferiori rispetto ai corrispondenti XLS, garantendo una migliore gestione e compressione delle informazioni. Inoltre, la maggiore apertura del formato Open XML lo rende più compatibile con diverse applicazioni e piattaforme, facilitando lo scambio di file tra diversi utenti e sistemi operativi. La sicurezza dei dati è, inoltre, potenziata grazie alle maggiori possibilità di controllo e protezione offerte dallo standard XML.

Nonostante l’avvento dell’XLSX, Microsoft continua a supportare l’XLS, garantendo la compatibilità retroattiva. Tuttavia, la scelta del formato da utilizzare dipende dalle necessità specifiche. Per nuovi progetti o la condivisione di file con un pubblico ampio, l’XLSX rappresenta la scelta ottimale, garantendo maggiore efficienza, compatibilità e sicurezza. L’XLS rimane una soluzione valida per la gestione di file creati con versioni precedenti di Excel e nei casi in cui la compatibilità con software molto datati sia un requisito fondamentale.

In definitiva, la scelta tra XLS e XLSX non è semplicemente una questione di estensione, ma una valutazione ponderata tra compatibilità legacy, efficienza nell’elaborazione dei dati, sicurezza e la necessità di sfruttare le potenzialità dello standard Open XML. La consapevolezza di queste differenze è fondamentale per una gestione ottimale dei propri fogli di calcolo in un contesto sempre più digitale e interconnesso.