Cosa posso insegnare con il diploma di alberghiero?

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Con il diploma di Istituto Alberghiero, si può insegnare come insegnante tecnico-pratico (ITP) nelle scuole. Laccesso alle graduatorie GPS è possibile anche senza i 24 CFU, per i prossimi due anni, a condizione che lindirizzo di studio sia presente nella Tabella B del DPR.
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Il diploma alberghiero: una porta d’accesso all’insegnamento, anche senza i 24 CFU

Il diploma di Istituto Alberghiero apre diverse strade professionali, non solo nel mondo della ristorazione e dell’ospitalità. Una possibilità spesso trascurata è quella dell’insegnamento, un percorso che permette di trasmettere la propria passione e competenza alle nuove generazioni. Ma cosa si può effettivamente insegnare con questo titolo di studio? E quali sono i requisiti necessari?

Con il diploma alberghiero si può diventare Insegnante Tecnico-Pratico (ITP) nelle scuole secondarie di secondo grado, trasmettendo conoscenze pratiche e teoriche in ambiti specifici come enogastronomia, sala e vendita, accoglienza turistica e discipline affini. Pensate alla soddisfazione di guidare gli studenti nell’arte della cucina, dell’organizzazione di eventi o della gestione di una struttura ricettiva, mettendo a frutto la vostra esperienza e il vostro know-how.

Un aspetto cruciale per accedere a questa professione è l’inserimento nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). E qui arriva una notizia importante, soprattutto per chi non ha ancora conseguito i 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie didattiche: per i prossimi due anni scolastici, l’accesso alle GPS per gli ITP è possibile anche senza questi crediti formativi, a patto che l’indirizzo di studio del diploma alberghiero sia presente nella Tabella B del DPR 19/2016 e successive modifiche. Questa deroga rappresenta un’opportunità significativa per chi desidera intraprendere la carriera d’insegnante, offrendo un accesso più immediato al mondo della scuola.

È fondamentale, quindi, verificare la corrispondenza del proprio indirizzo di studi con la Tabella B del DPR. Questa tabella elenca gli indirizzi di studio validi per l’accesso alle classi di concorso ITP. Ad esempio, chi ha conseguito un diploma in “Enogastronomia” potrà aspirare all’insegnamento in laboratori di cucina, mentre chi proviene da “Servizi di Sala e Vendita” potrà dedicarsi alla formazione di futuri professionisti del settore ristorativo.

Naturalmente, il conseguimento dei 24 CFU rimane un obiettivo consigliato per consolidare la propria formazione in ambito pedagogico e didattico, aumentando le proprie competenze e le possibilità di impiego a lungo termine. Tuttavia, la possibilità di accedere alle GPS senza questi crediti, almeno per i prossimi due anni, rappresenta una finestra di opportunità da non sottovalutare per chi sogna di insegnare e condividere la propria passione per il mondo alberghiero. Un’occasione per mettere a frutto le competenze acquisite durante il percorso di studi e contribuire alla formazione delle future generazioni di professionisti del settore.