Dove si concentrano gli abitanti in Abruzzo?

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La popolazione abruzzese è concentrata principalmente nei principali centri urbani della regione, tra cui Chieti, Vasto, Lanciano, Francavilla al Mare e Ortona. Si registra un calo demografico nei comuni con meno di 5.000 abitanti, mentre si verifica un incremento nei comuni con una popolazione superiore a tale soglia.

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Dove si concentra la popolazione in Abruzzo?

La popolazione abruzzese è distribuita in modo eterogeneo sul territorio regionale, con una concentrazione significativa nei principali centri urbani. Secondo i dati Istat, al 1° gennaio 2023, circa il 55% della popolazione abruzzese risiede nei comuni con più di 5.000 abitanti.

Il capoluogo di regione, Pescara, con oltre 120.000 residenti, rappresenta il centro urbano più popoloso. Seguono Chieti (53.385 abitanti), Vasto (43.303), Lanciano (36.388), Francavilla al Mare (25.613) e Ortona (23.901). Queste città, grazie alla loro posizione strategica e alla presenza di importanti servizi, infrastrutture e opportunità economiche, attraggono un numero crescente di abitanti.

Al contrario, i comuni con meno di 5.000 abitanti hanno registrato un costante calo demografico negli ultimi anni. Questo fenomeno è dovuto principalmente alla migrazione dei residenti verso i centri urbani più grandi, in cerca di maggiori opportunità di lavoro, di studio e di servizi.

Tra i comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti, quelli che hanno subito il calo demografico più significativo sono:

  • Ateleta (827 abitanti, -20% rispetto al 2001)
  • Castel di Sangro (5.550 abitanti, -15% rispetto al 2001)
  • Cocullo (260 abitanti, -25% rispetto al 2001)
  • Gioia dei Marsi (2.850 abitanti, -19% rispetto al 2001)

In conclusione, la popolazione abruzzese è concentrata principalmente nei grandi centri urbani, mentre i comuni con meno di 5.000 abitanti stanno subendo un progressivo spopolamento. Questo fenomeno demografico ha importanti implicazioni per lo sviluppo socio-economico della regione, evidenziando la necessità di politiche mirate a rilanciare le aree interne e a contrastare il declino delle piccole comunità.