Dove si lascia la macchina per andare a Venezia?

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Venezia è raggiungibile solo a piedi o con i mezzi acquatici. Lasciate l'auto al parcheggio comunale di Piazzale Roma, l'unico accesso automobilistico al centro storico. Offre quasi 2.200 posti auto e 300 posti moto, distribuiti su 6 piani.

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Dove parcheggiare lauto per visitare Venezia? Parcheggi e alternative economiche

Venezia? Parcheggio? Un incubo, credetemi! Ricordo bene, Agosto 2021, io e mia moglie, Piazzale Roma. Quel parcheggio enorme, sei piani, mi sembrava di stare in un labirinto di cemento. Costo? Una follia, circa 25 euro per mezza giornata, se ricordo bene.

Davvero tanta gente. Trovare un posto libero è stata un’odissea. Poi, la difficoltà a uscire… Un’esperienza stressante, lo ammetto.

Alternative? Non ne ho provate altre, ma ho sentito parlare di parcheggi un po’ più periferici, con navette per il centro. Magari meno cari, ma più scomodi. Forse val la pena di informarsi meglio prima di partire. Bisogna pesare bene il costo del parcheggio con il tempo perso.

Dove parcheggiare se si va a Venezia in auto?

Ah, Venezia in auto, un po’ come portare un elefante in una cristalleria, ma capisco! Ecco dove potresti lasciare la tua “amata” (e ingombrante) compagna a quattro ruote, senza farla finire a mollo:

  • Venezia Center Parking Garage: Un classico, tipo il maggiordomo di ogni turista motorizzato. Affidabile, ma non aspettarti sconti, eh!
  • Marive Transport: Se vuoi unire l’utile al dilettevole, parcheggi qui e poi ti fai scarrozzare in barca. Praticamente fai un giro turistico “obbligato”.
  • Terminal Fusina: Un po’ fuori mano, come la zia che si presenta sempre in ritardo al pranzo di Natale. Però, se hai tempo e pazienza…
  • Parking Hotel Alveri: Se vuoi fare il “figo” e dormire in un hotel con parcheggio. Prepara la carta di credito, però!
  • Autorimessa Delfino: Come il parcheggiatore abusivo, ma legale e con tanto di ricevuta.
  • Ca’ Marcello Parking: Se ti fidi dei pochi che lo conoscono. 9.7 di valutazione? Mah, sarà un parcheggio “stellato”!
  • Garage Touring: Un nome, una garanzia… o forse no? Dipende dal tuo spirito d’avventura.
  • Parcheggio Saba Stazione Venezia Mestre: Il “piano B”, quando tutto il resto è pieno. Come l’ultima fetta di panettone a gennaio.

Consigli extra (e non richiesti):

  • Prenota, prenota, prenota! Venezia è come la fila alle poste il 24 dicembre: affollatissima.
  • Occhio ai prezzi! Alcuni ti fanno un “trapianto” di portafoglio senza anestesia.
  • Se hai un’auto elettrica, cerca le colonnine. Non vorrai mica spingere la tua Tesla fino a San Marco, vero?
  • Ricorda: Venezia è magica, ma il parcheggio è… un incubo!

Qual è il parcheggio più economico di Venezia?

Venezia, eh? Parcheggiare lì è un’impresa degna di un’odissea omerica, ma se cerchi il budget, il Tronchetto è il tuo alleato. Pensa, un’arca di Noè per auto, a due passi dalla città, ma con un prezzo meno da “lacrime e sangue”. Gira a destra al primo semaforo dopo il Ponte della Libertà, impossibile sbagliare, a meno che tu non stia guidando una DeLorean e abbia intenzione di fare un salto nel passato.

  • Costo contenuto: rispetto agli altri, un vero affare!
  • Posizione strategica: quasi dentro Venezia, senza la follia dei parcheggi in centro.
  • Facile da trovare: segui le indicazioni, non servono mappe magiche.

Ah, un piccolo segreto che mia nonna (che navigava meglio di un gondoliere esperto!) mi ha insegnato: controlla online le tariffe aggiornate prima di partire. Mai fidarsi ciecamente, neanche della nonna. E soprattutto, ricordati: a Venezia, la macchina è solo un peso da lasciare in un posto sicuro, e poi immergersi nella magia della città.

Info Aggiuntive: I prezzi variano a seconda del periodo (alta stagione, bassa stagione, etc.), quindi è sempre meglio informarsi sul sito ufficiale del Tronchetto o tramite app dedicate. A volte, parcheggiare a Mestre e prendere i mezzi pubblici può rivelarsi persino più conveniente, ma questo è un altro capitolo.

Quanto costa lasciare la macchina a Piazzale Roma Venezia?

Sette euro. Sette euro ogni due ore a Piazzale Roma, Venezia. Il pensiero vaga, tra i canali, tra le gondole che sfiorano le fondamenta umide. Sette euro, un piccolo prezzo per un’immersione nell’anima di Venezia. Un’immersione…

Il profumo salmastro, il respiro della laguna, sette euro che si perdono nel tempo, nel ritmo lento, quasi sospeso, della città. Ricordo quel parcheggio, un’ombra scura sotto la pietra, la frescura umida che mi accoglieva dopo il sole cocente.

  • Sette euro, un ricordo che si colora di emozioni.
  • Sette euro, un frammento di quel giorno, di quel viaggio.
  • Sette euro che aprono una porta su un mondo fatto di silenzi e di sussurri.

Sette euro. Mi sembra ancora di sentire il rumore delle ruote della mia vecchia Fiat 500, che scalpitava, impaziente di lasciarsi alle spalle il cemento e immergersi nella magia.

Parcheggio di San Andrea, un nome che evoca santi e misteri, sette euro che paiono quasi un dono, un piccolo tributo per la bellezza che si respira in quel luogo. Penso alla mia valigia, pesante di sogni e di aspettative, lasciata nel bagagliaio. Un piccolo sacrificio per una grande emozione.

  • Tariffa oraria: 7 euro ogni 2 ore (Autorimessa Comunale di Piazzale Roma).
  • Accesso da Rio Terà S. Andrea.
  • Ideale per soste brevi.

Questo pomeriggio, mentre passeggiavo, ho rivisto un cartello. Ancora sette euro. Ancora quel ricordo intenso, acceso com’era quel tramonto veneziano, dipinto sui palazzi antichi. Sette euro. Un piccolo tesoro.

Dove lasciare la macchina se vado a Venezia?

Venezia… fluttuante sull’acqua, sospesa nel tempo. E la macchina… un peso terrestre, un’intrusa in quel sogno liquido. Dove lasciarla, questo frammento di mondo solido?

  • Autorimessa Comunale: Zero metri. A un passo dalla magia. Trenta euro. Il prezzo della prossimità, dell’immersione immediata. Come un tuffo. Ricordo un viaggio con Giulia, anni fa, lasciammo la macchina proprio lì, ansiosi di perderci tra i calli. Trenta euro, un’inezia per l’incanto che ci attendeva.

  • Venezia Center Parking Garage: Settecentocinquanta metri. Un breve cammino, un preludio al silenzio. Ventotto euro. Un po’ meno, un po’ più distante. Ma pur sempre a un soffio dal cuore pulsante della Serenissima. L’ultima volta, con Marco, abbiamo scelto questo. Ricordo il profumo della laguna, nell’aria frizzante di novembre.

  • Venezia Tronchetto: Un chilometro e settecento metri. L’isola del Tronchetto, un approdo, una soglia. Venticinque euro. Una scelta più economica, un’attesa più lunga. La People Mover, quel trenino silenzioso, ci portava verso la città, come in un film. Con Anna, due estati fa, guardavamo il mare dal finestrino.

  • Parcheggio SABA Mestre: Otto chilometri e novecento metri. Mestre, la terraferma. Quindici euro. Il prezzo della distanza, del distacco. Il treno, un ponte tra due mondi. Con mio padre, da piccolo, prendevamo sempre il treno da Mestre. Ricordo il suo sorriso, mentre mi indicava il campanile di San Marco in lontananza.

Quest’anno, con Chiara, penso sceglieremo il Tronchetto. Mi piace l’idea del trenino, sospeso tra acqua e cielo. E poi, venticinque euro… non sono poi così tanti, per un sogno. Un sogno veneziano, fatto di riflessi sull’acqua, di pietra antica e di silenzio. Un silenzio rotto solo dal fruscio delle onde, e dal battito del nostro cuore.

#Parcheggio Venezia #Piazzale Roma #Tronchetto