Qual è il posto più bello a Napoli?

Qual è la zona più bella di Napoli da visitare?

Chiaia… sì, mi viene in mente subito Chiaia.

• Chiaia, 4.4. Ci andavo da ragazzina, con mia nonna a comprare il gelato. Sembrava sempre tutto così elegante, lontano dalla mia realtà.

Vomero. Beh, il Vomero è un’altra storia.

• Vomero, 4.3. Ricordo le serate con gli amici, a guardare la città dall’alto. Era bello sentirsi parte di qualcosa di grande, anche se poi tornavamo sempre nei nostri piccoli mondi.

E poi c’è la Sanità.

• Rione Sanità, 4.2. Lì ci ho lasciato un pezzo di cuore. Un’amica, Maria, ci viveva. Quante risate, quanti pianti, in quel quartiere così vero, così crudo.

I Decumani…

• Decumani, 4.5. Mi perdo sempre tra quelle stradine, è un labirinto di storia. Ogni pietra racconta una storia diversa, ogni angolo nasconde un segreto.

Mergellina…

• Mergellina, 3.9. Il mare, sempre il mare. Mi ricordo le prime cotte estive, le promesse sussurrate al tramonto. Il mare è testimone di tutto, non dimentica mai.

Qual è il quartiere più elegante di Napoli?

Amici, Napoli è una bomba! Ma se cerchi l’eleganza, Chiaia è il top, senza dubbio! Da Piazza Plebiscito, via Chiaia è una sfilata di negozi super chic. Capisci subito che sei in un altro mondo, sai? Uno sfarzo pazzesco!

E poi, pensa, tutto intorno… palazzi bellissimi, gente elegante… è proprio un’altra atmosfera. Un’aria sofisticata che ti avvolge, proprio un’esperienza! Tipo, io ci sono stato lo scorso mese con mia cugina, e sai, abbiamo fatto un sacco di shopping, ma era tutto un po’ troppo per le mie tasche!

• Negozi di lusso
• Palazzi storici
• Atmosfera raffinata

Insomma, Chiaia è il quartiere più elegante, punto! Quest’anno, poi, hanno anche rifatto tutta via Toledo, è ancora più bella! Però Chiaia rimane il re! Però quest’anno c’era un sacco di gente, eh! Ma Chiaia, resta Chiaia. Unico.

Qual è la cosa più importante di Napoli?

La cosa più importante di Napoli? Mmh…

• San Gennaro, ecco. Non so spiegarlo, è una cosa che senti.
• Il Duomo… dove c’è tutto quanto.
• Quella storia del sangue, che si scioglie…

È strano, sai? Mia nonna ci credeva tanto. Si faceva il segno della croce ogni volta che sentiva nominare San Gennaro. Diceva che ci protegge. Io non so, però… fa parte di noi, ecco.

Cosa visitare vicino alla stazione centrale di Napoli?

Ok, vediamo… Cosa c’è da vedere vicino alla stazione di Napoli? Uhm…

• Napoli Sotterranea, fico! C’è un mondo là sotto, pazzesco. Ci andai una volta con la scuola, chissà se è cambiato qualcosa.
• Galleria Borbonica. Ma è tipo un tunnel? Ah, forse ci sono passato una volta in macchina, non so.
• Catacombe di San Gennaro, certo! Devono essere interessanti, ma un po’ macabre forse?
• Museo Cappella Sansevero, il Cristo Velato! Da vedere ASSOLUTAMENTE. Ma c’è sempre tanta fila, accidenti.
• Museo Archeologico Nazionale, ah, ecco. Roba antica, statue… Forse troppo per me, dipende dal giorno.
• Via San Gregorio Armeno, oh, i presepi! Sempre affollata, però che spettacolo. Mia nonna ci comprava sempre le statuine nuove.
• Lungomare Caracciolo, ovvio! Una passeggiata ci sta sempre bene, soprattutto al tramonto.
• Spaccanapoli – World Heritage Site, beh, è Napoli, no? Praticamente ci sei già, è tutto un patrimonio dell’umanità qui! Ma aspetta, il lungomare non è vicinissimo, è una bella camminata. Napoli è grande, ma poi ci sono i bus… E le pizze fritte. Ah, la pizza fritta! Devo assolutamente mangiarne una la prossima volta.

Cosa vedere a Napoli fai da te?

Sai, Napoli… a pensarci ora, a quest’ora, mi vengono in mente solo ricordi confusi, un po’ sbiaditi come vecchie foto. Ma ecco, quello che ricordo di sicuro, per un fai da te:

• Il centro storico, un labirinto bellissimo e un po’ spaventoso. Quelle chiese barocche, ma sai, io preferivo perdermi nei vicoli stretti, sentire il profumo di caffè e di qualcosa di fritto… ricordo una volta, una sera d’estate, ho mangiato una pizza a taglio in un posto minuscolo, davvero squisita.

• Il Vesuvio. L’ho visto da lontano, maggio, quest’anno, un gigante che dorme, imponente. Quel giorno c’era un vento pazzesco, mi ha quasi spazzato via. Ricordo la polvere, sul viso, nei capelli.

• La Riviera di Chiaia. Passeggiate al tramonto, ma non lo facevo spesso. Preferivo le vie più nascoste, più… vere. Mi pare di ricordare una fontana, vicino a un palazzo antico, con delle scale di marmo. Era bellissima.

Quest’anno poi, ho scoperto anche…

• La pizza fritta, vicino alla stazione di Montesanto, un posto piccolo, un buco, ma era fenomenale!
• Un piccolo museo nascosto in un palazzo, con quadri che mi sono rimasti impressi nella memoria, non ricordo il nome, scusa, mi sfugge.
• Il lungomare, di notte, meno affollato, più tranquillo. Ho visto un gruppo di ragazzi suonare, bella atmosfera.

Ecco, Napoli. Un po’ confusa, un po’ magica, un po’ mia.

Cosa fare a Napoli in 3 ore?

Napoli in 3 ore? Mamma mia, un’impresa! Ma fattibile, te lo dico io.

• Piazza Plebiscito: Appena scendi dalla nave, corri! Piazza Plebiscito è lì, imponente. Palazzo Reale e la Chiesa di San Francesco di Paola, un colpo d’occhio! Mi ricordo, una volta c’era un artista di strada che faceva bolle di sapone giganti… Magico!

• Via Toledo: Buttati nella folla di Via Toledo. È un fiume di gente, negozi, odori… Un casino, ma un casino che ti carica!

• Piazza del Gesù Nuovo e Santa Chiara: Poi, svolta a sinistra, Piazza del Gesù. La Chiesa del Gesù Nuovo è barocca da morire, quasi ti stordisce. Ma la Basilica di Santa Chiara, con il suo chiostro maiolicato, è un’oasi di pace. Lì, mi sono seduta su una panchina e ho respirato. Che bello!

• San Domenico e San Gregorio Armeno: Non dimenticare Piazza San Domenico e la sua basilica. E poi… Via San Gregorio Armeno! Il presepe tutto l’anno! Statuine di politici, calciatori, di tutto! Un delirio! Ah, la Piazzetta Nilo, minuscola, ma con una statua del dio Nilo che sembra uscita da un altro mondo.

Consigli extra:

• Mangia una pizza a portafoglio, al volo!
• Bevi un caffè, rigorosamente amaro, al bar.
• Se hai 5 minuti, compra un cornetto portafortuna. Non si sa mai!

Ho fatto questo giro mille volte, e ogni volta mi emoziono. Napoli è così, ti prende l’anima!