Quali sono le regole per i bagni termali Szechenyi a Budapest?

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Oh, Budapest e le sue terme! Che esperienza meravigliosa, ma attenzione alle sorprese! Ricordatevi di controllare gli orari di apertura, perché chiudono nei giorni festivi. E soprattutto: asciugamano, accappatoio e cuffia! Non fate come me, che ho dovuto pagare unenormità per noleggiarli sul posto... È una seccatura evitabile, credetemi! Preparatevi bene e godetevi appieno il relax, che lo meritate!

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Budapest… le terme Széchenyi… che dire? Un sogno. Ma un sogno che rischia di trasformarsi in un incubo se non si sta attenti! A me è successo, eh sì. Pensavo di essere preparatissima, e invece… la cuffia! Chi se la ricordava la cuffia?! E lì, a guardare tutti tranquilli nelle loro vasche fumanti, con la mia cuffietta improbabile comprata a prezzo d’oro. Ma dico io, chi ci pensa alla cuffia prima di partire per Budapest? Forse una persona più organizzata di me, ecco. Una di quelle che si fa la lista, tipo: costume, ciabatte, asciugamano… cuffia. Io? Macché. Io vivo un po’ così, alla giornata, no? E alla fine si paga. Letteralmente. Un salasso, quei noleggi! Ho speso quasi quanto l’ingresso, una follia. E poi, parliamone degli orari… non date per scontato che siano sempre aperti! Informatevi prima, soprattutto se andate durante le feste. Io, per esempio, una volta a Pasqua… chiusi! Che delusione, ragazzi. Immaginate la scena: io, davanti ai cancelli, con la faccia di chi ha appena scoperto che Babbo Natale non esiste. Un trauma. Quindi, ricapitolando: cuffia, asciugamano, accappatoio (e magari anche le ciabatte, che il pavimento a volte scotta!), orari di apertura… controllate tutto, mi raccomando! Non fate come me! Perché Budapest e le sue terme sono magiche, davvero. Meritano di essere vissute al meglio, senza intoppi e senza spendere una fortuna in noleggi dell’ultimo minuto. Pensate al relax, alle acque calde, al vapore che vi avvolge… Che bellezza. Quasi quasi ci torno… ma stavolta con la cuffia in valigia, promesso!