Quanto guadagna uno stabilimento balneare in Liguria?

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In Liguria, una regione caratterizzata da spiagge limitate, gli stabilimenti balneari dispongono in media di 100 ombrelloni. I ricavi stagionali si aggirano tra i 250mila e i 300mila euro, secondo le stime del Sindacato Italiano Balneari (Sib).

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Il Sole d’Oro della Liguria: Quanto vale un ombrellone?

La Liguria, terra di mare e di scogliere a picco, vede le sue spiagge diventare ogni estate un prezioso tesoro. Stretti fazzoletti di sabbia dorata, contesi tra turisti e residenti, ospitano stabilimenti balneari che, pur con spazi limitati, riescono a generare un giro d’affari considerevole. Ma quanto guadagna realmente uno stabilimento balneare in Liguria?

Secondo le stime del Sindacato Italiano Balneari (Sib), un bagno ligure medio, con una disponibilità di circa 100 ombrelloni, può fatturare tra i 250.000 e i 300.000 euro a stagione. Una cifra che, seppur apparentemente elevata, nasconde una complessa realtà fatta di costi fissi e variabili, investimenti e una stagionalità concentrata in pochi mesi.

Cento ombrelloni, infatti, non si traducono in cento lettini occupati per tutta la stagione. Bisogna considerare i periodi di bassa affluenza, le giornate di maltempo, la concorrenza delle spiagge libere e la variabilità delle tariffe, che oscillano a seconda della posizione, dei servizi offerti e del periodo dell’anno.

Oltre all’affitto di ombrelloni e lettini, gli stabilimenti balneari liguri integrano i loro ricavi con servizi aggiuntivi: bar, ristoranti, noleggio di attrezzature sportive, organizzazione di eventi e attività. Queste offerte extra contribuiscono in modo significativo al fatturato complessivo, differenziando l’offerta e attirando diverse tipologie di clientela.

Tuttavia, i ricavi non si traducono in profitto netto. Gestire uno stabilimento balneare comporta costi significativi: affitto della concessione demaniale (oggetto di recenti discussioni e riforme), personale, manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture, acquisti di attrezzature, utenze e tasse. La redditività effettiva, quindi, dipende da una gestione oculata e dalla capacità di ottimizzare le risorse.

Inoltre, il contesto ligure, caratterizzato da una morfologia particolare e da una forte pressione antropica, pone sfide specifiche. La limitata disponibilità di spazio impone una gestione attenta degli spazi e una pianificazione strategica dell’offerta. La tutela dell’ambiente e la salvaguardia del paesaggio costiero rappresentano poi un impegno costante e un investimento a lungo termine.

In conclusione, se i 250.000-300.000 euro di fatturato stagionale rappresentano un dato indicativo, la reale redditività di uno stabilimento balneare in Liguria è un’equazione complessa che dipende da molteplici fattori. Un’equazione che, tra sole, mare e ombrelloni, si risolve ogni estate sulle spiagge della Riviera.