Dove si produce più olio in Europa?
Il bacino del Mediterraneo concentra la quasi totalità della produzione mondiale di olive. In Europa, la Spagna domina con oltre i due terzi della produzione, seguita da Italia, Grecia e Portogallo, che insieme rappresentano la maggior parte del restante raccolto.
L’Europa, culla della produzione olivicola mondiale
Il bacino del Mediterraneo è da sempre il luogo privilegiato per la coltivazione dell’olivo, grazie al suo clima favorevole e al terreno ricco di nutrienti. Qui si concentra la quasi totalità della produzione mondiale di olive, con l’Europa che gioca un ruolo chiave in questo settore.
Spagna, leader indiscusso
Tra i Paesi europei, la Spagna spicca come leader indiscusso nella produzione di olio d’oliva. Con oltre due terzi della produzione totale, il Paese iberico domina il mercato mondiale. Le regioni dell’Andalusia e della Catalogna sono particolarmente vocate per la coltivazione dell’olivo, grazie alle loro condizioni pedoclimatiche ideali.
Italia, eccellenza qualitativa
L’Italia, pur essendo seconda alla Spagna in termini di quantità, si distingue per l’eccellente qualità del suo olio d’oliva. Le regioni della Toscana, della Puglia e della Calabria sono famose per i loro oliveti secolari e per la produzione di oli extravergine di oliva pregiati.
Grecia, tradizione millenaria
La Grecia vanta una tradizione millenaria nella coltivazione dell’olivo. La cultivar Koroneiki, originaria del Peloponneso, è tra le più apprezzate al mondo per la sua elevata resa in olio e il suo sapore fruttato.
Portogallo, un nuovo polo olivicolo
Il Portogallo sta emergendo come un nuovo polo olivicolo in Europa. Grazie al suo territorio vasto e alle condizioni climatiche favorevoli, il Paese lusitano ha aumentato notevolmente la propria produzione di olio negli ultimi anni. La regione dell’Alentejo è particolarmente nota per i suoi olivi secolari e per la qualità del suo olio d’oliva.
In conclusione, l’Europa rimane il cuore della produzione olivicola mondiale. La Spagna, con il suo primato quantitativo, l’Italia, con la sua eccellenza qualitativa, la Grecia, con la sua tradizione millenaria, e il Portogallo, con il suo crescente ruolo, contribuiscono a garantire la disponibilità di olio d’oliva di alta qualità per i consumatori di tutto il mondo.
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