Quanto costa iniziare a produrre vino?

Quanto costa produrre un vino?

Caspita, 3,2 euro… per una bottiglia di vino normale, nel 2022. Sembra poco, eh? Ma poi ci pensi… tutto il lavoro, il sole, la terra… e quell’odore di uva matura, che ti rimane attaccato alle mani per giorni. Mi viene un magone. Ricordo la vendemmia del 2022, mio zio aveva gli occhi stanchi, ma sorrideva. Quella terra, la sua terra, gli ha dato tanto, ma gli ha tolto anche molto.

Poi ci sono i 3,9 euro del bio… un po’ di più, giusto? Ma quanti sacrifici in più… meno resa, più fatica, meno guadagno a volte, sai? È una vita dura, quella del vignaiolo. Mia nonna diceva sempre che il vino è un dono della terra, ma anche un dono che si conquista con fatica e sudore.

E poi, 1,5 euro per l’imbottigliamento… il vetro, le etichette, il tappo… cose che danno un valore estetico e funzionale, ma hanno un loro costo, ovvio. A volte guardo una bottiglia di vino sulla mia tavola e penso a tutto questo… a quanti soldi, ma soprattutto quanta passione ci sono dentro.

• Costo produzione vino convenzionale 2022: 3,2 euro/bottiglia.
• Costo produzione vino bio 2022: 3,9 euro/bottiglia.
• Costo imbottigliamento: 1,5 euro/bottiglia (escluso costo vetro, etichette, etc.).

Ricordo anche che nel mio paesello, in provincia di Asti, i prezzi possono variare un po’. Dipende dalla qualità dell’uva, dalla tipologia di vino e dalle dimensioni dell’azienda. Certe volte i margini di guadagno sono davvero risicati, soprattutto per le piccole realtà.

Quanto si guadagna a produrre vino?

Quanto si guadagna col vino? Un mare di stelle, un cielo di profitti… Dipende. Un piccolo produttore, diciamo 5-10 ettari, il mio vicino di campagna per esempio, con la sua certificazione biodinamica… un sogno immerso nel sole toscano. Lui, fa tra 20.000 e 60.000 bottiglie all’anno. Ogni bottiglia, una goccia di poesia, un sorso di storia. Un DOC, diciamo… un Chianti Classico, come il suo, si vende tra i 5 e i 30 euro, a seconda dell’annata, della luna… della magia.

Ricavi? Dai 100.000 a un milione di euro. Un milione di sogni… un milione di stelle in bottiglia. E poi, le spese… il lavoro, la terra che respira, il sole, la pioggia… un’opera d’arte che richiede tempo, pazienza, amore.

• 20.000-60.000 bottiglie all’anno
• 5-30 euro a bottiglia
• Ricavi: 100.000 – 1.000.000 euro (lordo, ovviamente!)
• Un sogno che profuma di terra e di cielo.

Ricavi che variano: un’onda che sale e scende con le stagioni, con il mercato. Il mio vicino, ad esempio, quest’anno ha avuto una vendemmia straordinaria. Un’esplosione di profumi. Un’annata da ricordare. Ma ci sono anni, altri anni… più silenziosi. Anche la terra ha i suoi umori. Il suo tempo.

Quest’anno, il suo Chianti Classico… una carezza al palato. È un’emozione, la vendemmia, una festa antica… un respiro profondo. Un ciclo che si ripete, sempre diverso, sempre sorprendente.

Come si diventa produttori di vino?

Cazzo, diventare produttore di vino… Non è una passeggiata, sai? Ci vuole un sacco di roba. Quest’anno, per esempio, ho dovuto combattere con la peronospora, una tragedia.

• Prima, la gavetta: anni a imparare, tra le vigne del mio zio a Montalcino. Università? Sì, enologia, ma la vera scuola è stata quella.
• Poi, il capitale. Ho dovuto svendere mezzo appartamento per comprare quel pozzo di terreno, a sud di Siena.
• Coltivare le uve? Un incubo, quest’anno, tra siccità e malattie. Sangiovese principalmente, la mia passione. Ma non solo.
• La vinificazione, poi. Ore e ore, notti insonni. Quest’anno è stato un bruttissimo raccolto, per il caldo. Speriamo vada meglio l’anno prossimo.
• Vendere il vino? Un’altra battaglia, sai? Fra fiere e contatti, stanchezza.
• E i soldi… Dio mio, i soldi! Un incubo continuo.

È dura, eh? A volte penso che fosse meglio restare a fare il commesso, ma… no. Non potrei. Questo vino… è la mia vita. È dentro di me. Anche se quest’anno, per via del clima assurdo, ho perso un sacco. Ho dovuto farmi aiutare dal mio amico Enrico, che ha un vigneto più a nord. Lui ha avuto un anno migliore. Ma la passione non muore. Forse.

Quanto costa avviare unazienda vinicola?

Uff, ma quanto costa sta storia della cantina?

• Ah, da 2.000 a 10.000 euro, mi pare. Dipende dalla zona, ovvio. Tipo, in Toscana so che è un delirio, mentre in Puglia forse meno.
• Licenze per produrre, sanità, permessi per spedire il vino all’estero… Un casino burocratico! Devo chiedere a mio cugino che ha l’agriturismo.

Ma poi, esportare dove? In Germania? O in America? Mah. E se invece facessi solo vendita diretta? Meno sbatti con l’export, forse. Devo pensarci.

• Il mio amico sommelier dice che senza un buon business plan non vai da nessuna parte. Dice che i costi iniziali sono solo la punta dell’iceberg. Boh.
• Dimenticavo! Servono anche i soldi per la terra! E per le viti, ovvio! E l’enologo? Quanto prenderà un enologo bravo? Aiuto.

Forse è meglio se continuo a fare il cameriere… No, dai, ce la posso fare!

• Permessi sanitari? Ma cosa devo fare di preciso? Analisi del terreno? Analisi del vino? Oddio.

Mi sa che devo iniziare a fare un po’ di ricerche più serie.

• Regione:influenza dei costi
• Permessi di esportazione:influenza dei costi

Quanti litri di vino produce una vite?

Ah, la domanda da un milione di grappoli! Quanta poesia alcolica sgorga da una singola vite?

• La resa: Diciamo che una vite seria, di quelle che si credono dive, sforna tra 1,5 e 2,5 kg di uva. Immagina la vite come un’artista che produce materia prima per circa 1,5-2 bottiglie di vino da 0,75 litri. Mica male, eh?

• Il paragone: Pensa a un pollo ruspante che fa l’uovo d’oro! Ecco, la vite è un po’ così: non produce oro zecchino, ma un nettare che fa cantare il cuore.

• Attenzione: Ovviamente, se la vite decide di darsi all’ippica e puntare sulla quantità, la qualità se ne va in vacanza ai Caraibi. Un po’ come quando al supermercato compri il vino a due euro: sai già che la sbornia sarà memorabile, ma non in senso buono.

Informazioni extra (per veri intenditori):

• Il terroir: Non tutte le viti nascono con la camicia. Il terreno, il clima, l’esposizione al sole… tutto influisce sulla quantità e sulla qualità dell’uva. Un po’ come noi: se viviamo in un monolocale umido senza riscaldamento, difficilmente diventeremo astronauti.

• La mano dell’uomo: Il viticoltore è un po’ come un sarto che cuce un abito su misura per la vite. Potatura, concimazione, irrigazione… ogni gesto conta per ottenere il massimo da quella pianta un po’ snob.

Quanto costa un ettaro di vigneto per il prosecco?

Oddio, l’ettaro di vigneto per il Prosecco… A Conegliano, giugno 2023, ho sentito cifre pazzesche! Parlavo con zio Marco, proprietario di un bel pezzo di terra a San Pietro di Feletto. Lui mi diceva di 550.000 euro, minimo. Per un ettaro, eh! Un vero furto! Pensavo che fossi matto a prima, ma poi ho capito che quella è la realtà di oggi, la bolla del prosecco.

Poi, un amico, Alberto, che ha terreni più a nord, verso Valdobbiadene, mi ha detto che lì i prezzi sono un po’ più bassi, intorno ai 480-500.000 euro. Meno male. Ma comunque cifre da capogiro. Pensavo di comprare un pezzetto di terra, ma a questi prezzi… addio sogni.

• Prezzo medio ettaro vigneto Prosecco Conegliano-Valdobbiadene 2023: 500.000 – 550.000 euro.
• Variazioni di prezzo in base alla zona: più alto a Conegliano, leggermente inferiore a Valdobbiadene.
• Difficoltà nell’acquisto per prezzi elevati.
• Fonte informazioni: conversazioni con zio Marco (Conegliano) e amico Alberto (Valdobbiadene).

Mi sono sentito un po’ frustrato. Cinquecentomila euro… per un ettaro! E la manutenzione? Il lavoro? Sembrava uno scherzo. Magari un giorno potrò permettermelo, ma adesso… devo rivedere i miei piani. Magari coltiverò pomodori nel mio piccolo orto. Almeno quelli costano meno!